Un ormone contro la golosità: esiste davvero e limita l’organismo. Ma quando scatta?

Dopo le feste (ma in attesa del Capodanno) si viene assaliti dai sensi di colpa: ci si guarda allo specchio per scorgere ‘nuove rotondità’, ci si domanda come mai si finisca col fare ogni anno gli stessi errori (a tavola) e si fanno buoni propositi per rimediare nel più breve arco di tempo possibile. D’altronde c’è poco da fare: spingersi oltre il proprio limite è normale e si finisce col mangiare e bere più del dovuto. Eppure si può tirare un sospiro di sollievo per quanto riguarda la salute: il corpo è programmato per auto-limitarsi prima di nuocere a se stesso. Lo dimostrano diversi studi svolti dalle Università più all’avanguardia d’America, tra cui quelle dell’Iowa e del Texas.

In breve, è stato dimostrato che il corpo è in grado di rifiutare ogni tipo di zucchero nel preciso momento in cui rischia di incorrere in problematiche più serie di una semplice abbuffata (per la quale, spesso, basta una piccola ‘dieta del giorno dopo’). La maggior parte delle ricerche svolte in questo ambito riconduce questa importante caratteristica all’ormone FGF21, il quale viene prodotto dal fegato durante l’eccessivo consumo di zuccheri e alcol. Il suo effetto è quello di ridurre la dopamina, l’ormone del piacere. In poche parole le esagerazioni faranno sì che si abbassino i livelli di soddisfazione, creando un disturbo all’organismo che motiverà il soggetto nell’interrompere l’assunzione di qualsiasi alimento o bevanda.

L’efficacia di questo meccanismo di auto-conservazione permette al fegato di proteggersi dalle indigestioni e dalle sbornie, mettendo un freno che sarà più difficile da superare. In realtà non è una novità dire che il corpo si tutela dalle fatiche che rischiano di far saltare i propri equilibri, eppure è la prima volta che viene specificato il modo in cui l’ormone FGF21 agisce sui vari componenti dell’alimentazione di ogni individuo (carboidrati, proteine, grassi, etc). Se alcuni cibi possono trovare spazio nello stomaco anche quando si è sazi mentre per altri non c’è proprio nulla da fare, il motivo è presto chiarito: merito dell’FGF21 che ha a cuore la propria salute.

Foto: Facebook

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