Il sesso migliore? Il picco si raggiunge intorno ai 50 anni

Ci sono vagonate di luoghi comuni sul sesso e solitamente la cosa migliore da fare sarebbe quella di non dar retta a quello che si dice in giro. A meno che non si tratti di studi ufficiali che di tanto in tanto possono addirittura aprire gli occhi. Sì, perché per esempio in pochi si aspetterebbero quel che è stato pubblicato sulla rivista urologica Bju International. La ricerca in questione svela che i rapporti sessuali più soddisfacenti si hanno intorno ai 50 anni.

Vietato demoralizzarsi quindi se gli anni passano troppo velocemente perché la felicità, almeno in ambito intimo, è ancor più a portata di mano. E i problemi di disfunzione erettile o quelli legati agli ormoni impazziti della menopausa sono solo piccoli intralci e non influiscono sul risultato finale. Questo perché la soddisfazione viene raggiunta per prima cosa con la testa. Meno stressatidagli impegni lavorativi classici degli enta e di quelli familiari degli anta, ma più lucidi e consapevoli dei propri bisogni dei ventenni.

A sottolineare i risultati di questo studio svolto su un campione di quasi 1200 uomini, di età compresa tra i 20 e i 79 anni, la professoressa Sophie Fossa, ricercatrice al Rikshospitalet-Radiumhospitalet Trust di Oslo: “I risultati dimostrano un forte legame tra l’uomo che invecchia e la riduzione delle funzioni sessuali, ma non tra l’età e la soddisfazione sessuale”. Non è affatto sorprese lo psicologo sessuale Ronald Bracey: “Gli uomini di 30 e 40 anni sono spesso troppo stressati dalla vita quotidiana e non riescono ad avere dal sesso le stesse soddisfazioni che gli procura la carriera. Ma con il tempo gli uomini riescono ad abbattere l’ansia e l’ossessione della prestazione e a ricavare un giusto piacere dalla propria attività sessuale”.

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