Sciarpa e guanti sono divenuti il simbolo del regalo di Natale del lontano parente che manca di inventiva e va sul sicuro, il classico presente che si accetta con un timido sorriso e poi si mette da parte, dimenticandolo assieme agli altri simili. Eppure adesso l’allarme crescente per lo smog cittadino rende questi doni preziosi come non mai, perché possono fornire una prima valida difesa contro l’inquinamento dell’aria, che a lungo andare può essere addirittura fatale per i soggetti più deboli. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente (Aea) infatti provoca ogni anno in Italia circa 84.400 morti premature, colpendo soprattutto i più piccoli (allergie, asma e infezioni alle vie respiratorie) e gli anziani, con un aumento del rischio di patologie cardiache e della circolazione sanguigna.
Norma Cameli, responsabile di Dermatologia estetica del San Gallicano di Roma, sottolinea che le polveri sottili che stanno attanagliando le città italiane colpiscono anche la salute e la bellezza della pelle, provocando l’invecchiamento precoce della cute, ma anche reazioni allergiche e dermatiti. A ribadire questo concetto, uno studio pubblicato sul Journal for investigative dermatology, che afferma come smog e inquinanti favoriscano l’aumento fino al 20% dell’insorgenza correlata di macchie sulla pelle e rughe. Polveri sottili e smog favoriscono la produzione di radicali liberi e metalloproteasi, enzimi che degradano il tessuto connettivo. Con l’esposizione a inquinanti degrada quindi il collagene e l’inverno non aiuta certo a preservare la barriera cutanea che può essere alterata dal riscaldamento, freddo, vento nonché da sbalzi di temperatura.
Per difendersi dagli inquinanti, Roberto Orecchia, direttore scientifico dell’Istituto Europeo di Oncologia (Ieo), fornisce alcuni consigli utili, come quello di ventilare l’ambiente domestico in ore notturne, scegliere passeggini con posizione più alta rispetto ai tubi di scappamento delle auto, passeggiare in tragitti meno trafficati e in ore non di punta. Fare poi sport aerobico per migliorare la salute di cuore e polmoni e favorire lo smaltimento di scorie. Infine, almeno la domenica e in occasione delle prossime vacanze, allontanarsi dalla città per una passeggiata in zone montane o nella natura, dove c’è aria più pulita.
Quali sono i consigli per difendersi al meglio dunque? Oltre al via libera per l’uso di guanti, sciarpe e perfino mascherine, anche dall’alimentazione si possono ottenere vantaggi non indifferenti: frutta, verdura tipo spinaci o broccoli, pesce azzurro, salmone, e alcune carni contengono antiossidanti che possono ripulire l’organismo. Nella dieta non dovrebbero mancare noci e mandorle, olio extravergine d’oliva e un bicchiere di vino rosso per il resvatrolo. Sarebbe poi il caso di idratare la pelle del viso e delle mani con sostanze lenitive a base di glicerina o calendula e lavare i capelli di frequente per limitare i danni al follicolo dei radicali liberi da smog che favoriscono la caduta.
Foto by Facebook