Kim Kardashian ha partorito da poco il suo secondo figlio, Saint, avuto dal marito Kanye West. A parte il nome (decisamente altisonante) e la scelta della madrina (la sorella Kourtney) a far discutere è stata una foto postata su Facebook che ritrae un barattolo contenente delle pasticche nere. Sopra, una scritta che ne rivela l’esatto contenuto: “Kim – Your Amazing Placenta”. Ebbene sì, Kim ha deciso di mangiare la sua placenta proprio come aveva fatto in occasione della nascita della sua primogenita North. Quale miglior modo di ‘consumarla’ se non in comode pasticche masticabili?
Le critiche e i like non sono mancati, a confermare ila bravura della famiglia Kardashian nel dividere l’opinione pubblica. Eppure mangiare la propria placenta è una pratica condivisa da molte mamme e che, a quanto sostenuto da molti, porta numerosi benefici. Essa favorisce infatti il riequilibrio degli ormoni in circolo (i quali, dopo una gravidanza, sono decisamente scombussolati), aumenta le energie, combatte eventuali depressioni post partum, aiuta ad eliminare tossine e liquidi in eccesso, riequilibra i livelli di ferro nell’organismo e facilita le contrazioni dell’utero affinché torni alle dimensioni originarie. C’è poi chi afferma che non esistono dati scientifici a supporto di questi benefici e che mangiare la placenta non porti alcun vantaggio clinico. La psichiatra Crystal Clark è tra queste e ha cominciato delle ricerche scientifiche volte ad indagare a fondo la questione.
Le ‘placentofaghe’ – più numerose di quanto si possa pensare – possono scegliere di mangiare la placenta liofilizzata o cruda. Kim ha optato per la prima possibilità e sul suo sito internet ha commentato la sua decisione con parole ricche di entusiasmo: “Non sono quel tipo di persona che ricorre a rimedi olistici e non avrei mai pensato di mangiare la mia placenta. […] Ho sentito tante storie di mamme che non hanno mangiato la placenta e sono state colpite da depressione post partum ma quando hanno iniziato ad assumerla in pillole sono state decisamente meglio. […] Ho ottenuto grandi risultati, mi sento piena di energia e non ho avuto alcun sintomo di depressione”. Se si tratta solo di una moda, probabilmente dopo la ‘campagna’ di Kim dilagherà ancora di più.
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