Il buon vecchio detto “una mela al giorno leva il medico di torno” dovrà lasciare spazio a “una pera al giorno manda la bilancia in soffitta”. Una ricerca della Louisiana State University appena pubblicata sulla rivista Nutrition and Food Science ha dimostrato infatti che la pera riduce i rischi di obesità del 35 per cento e soprattutto si rivela un alleato insostituibile durante qualsiasi tipo di dieta: dimagrire diventa infatti più semplice e con effetti davvero duraturi.
Lo studio ha analizzato più di 24.000 individui di età, peso, abitudini alimentari e metodi di allenamento diversi l’uno dall’altro. Per tutti, un unico fattore comune: il consumo di almeno una pera al giorno. I vantaggi hanno coinvolto proprio chiunque: la pera permette di perdere chili e di conservare più a lungo la linea ritrovata (evitando così il fastidioso effetto yo-yo). La novità dello studio è proprio questa: non importa cosa si mangi e quanto sport si faccia, il frutto darà comunque il proprio contributo.
Ciò non significa ovviamente che ci si debba sentire autorizzati a mangiare qualsiasi cosa: una pera è pur sempre una pera, non una bacchetta magica. La propria alimentazione deve quindi restare entro certi limiti (non ci si può lasciare andare a fritti, dolci e cibo spazzatura ogni giorno!) e l’attività fisica deve accompagnare il processo di dimagrimento. Le ragioni dell’effetto benefico della pera vanno ricercate nella quantità di fibre in essa contenute: un frutto contiene circa 60 calorie e 5.7 g di fibra. Non mancano nemmeno la vitamina C, il magnesio e il potassio. La pera inoltre ha un potente effetto astringente che facilita la digestione e normalizza la pressione arteriosa. Senza contare che inserirla nella propria alimentazione è davvero semplice: oltre a mangiarla sbucciata, all’interno di una centrifuga (il succo di pera è un toccasana soprattutto dopo una sbornia) o di un estrattore, si può cuocere in acqua con un po’ di cannella: costituirà una gustosa e salutare alternativa al dessert.
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