Chi credeva che nel sesso la spontaneità fosse la cosa più importante dovrà davvero ricredersi. Lasciarsi andare ai propri istinti non sempre si rivela la carta vincente, o meglio, quando la passione sta per spegnersi bisogna affidarsi alla ragione per riaccenderla. È questa l’idea di alcuni sessuologi inglesi, i quali hanno inaugurato (con successo) un nuovo tipo di terapia di coppia: questa consiste nel firmare un vero e proprio contratto nel quale vengono specificati giorni e orari in cui avere dei rapporti sessuali con il proprio partner.
Le coppie hanno l’obbligo di parlare con sincerità dei propri bisogni e dei propri desideri, superando lo stress e ogni inutile inibizione: solo lasciandosi andare al 100 per cento si potrà stipulare un contratto che soddisfi del tutto le due parti. Ognuno deve infatti stilare una lista di ciò che ritiene più importante: le lacune del rapporto, nuove posizioni che si vogliono sperimentare, delle curiosità che si vogliono saziare. Il terapeuta, dopo aver ascoltato e preso nota, penserà a mettere l’accordo nero su bianco.
Il settimanale inglese Cleo ha intervistato alcune coppie che hanno deciso di risolvere le proprie difficoltà con questa nuova terapia. I loro commenti si sono rivelati più che entusiastici: a quanto pare il contratto funziona e risolve qualsiasi tipo di problema nato sotto le lenzuola. Per una di queste coppie, costituita da due ragazzi di 28 e 26 anni, la crisi era sopraggiunta dopo circa un anno e mezzo di fidanzamento. La vita sessuale si era praticamente ridotta allo zero, così il contratto ha inserito l’obbligo di avere almeno tre rapporti a settimana (il numero che riduce anche il rischio di calcoli renali), a prescindere dalla stanchezza data dal lavoro o dalle faccende domestiche.
Oltre alla frequenza, alcuni punti segnalavano la necessità di intensificare i preliminari e ‘sperimentare qualcosa di nuovo’ senza farsi fermare dalla vergogna (ci sono alcune coppie, ad esempio, che desiderano vedere un film porno per poi cercare di replicare alcune scene con il proprio partner). Il mese di prova è stato superato a pieni voti e la soddisfazione è stata tale che, alla fine, i due hanno deciso di rinnovare il contratto a tempo indeterminato. Che sia la razionalità, paradossalmente, a scatenare l’indole più passionale di ogni individuo? Tentar non nuoce.
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