Chiunque inizi una dieta si pone immediatamente una domanda: quando cominceranno a vedersi i risultati? Se l’immagine resa dallo specchio è importante, infatti, lo è ancora di più quella che viene colta dagli occhi degli altri. È inutile negarlo: sapere come si è visti dalla gente interessa a tutti e qualsiasi individuo vuole apparire al meglio della forma, valorizzando i propri punti di forza e mimetizzando i difetti. A parte le solite zone critiche (pancia, fianchi, glutei e cosce), il viso è uno dei primi obiettivi: meglio un ovale snello rispetto ad uno tondo e grassottello. Ma quanti chili bisogna perdere esattamente per raggiungere questo obiettivo?
Alcuni ricercatori hanno sviscerato l’argomento fino a raggiungere alcune conclusioni chiare: gli altri non noteranno davvero il dimagrimento finché non sarà il viso ad asciugarsi. Affinché ciò accada, purtroppo, non ci si dovrà limitare a perdere 2-3 chili: in base al proprio peso di partenza e alla propria altezza, i chili in questione vanno dai 6 agli 8. La situazione peggiora se si vuole apparire più attraenti agli occhi degli uomini: in quel caso l’obiettivo sale a 10-15 (sempre in base alla situazione iniziale: ci sono casi di sovrappeso e obesità sicuramente più gravi di altri). Una dieta da consigliare? Quella invernale, che riscalda oltre a bruciare i grassi.
L’Università di Toronto è arrivata a queste conclusioni dopo aver condotto un esperimento piuttosto semplice: ha collezionato delle foto di uomini e donne dai 20 ai 40 anni di età, immortalati con espressioni facciali neutre durante le varie fasi del processo di dimagrimento. Le foto sono state mostrate ad alcuni volontari, i quali hanno dovuto esprimere il proprio giudizio. I ricercatori sono quindi arrivati ad un valore ben preciso: c’è un punto in cui i risultati cominciano ad essere visibili a tutti e, per le donne di altezza media (quindi tra 1,60 e 1,70m), questo valore varia tra i 6 e gli 8 chili. Le donne sono avvisate: durante le feste natalizie sarà necessario non esagerare troppo con panettoni e torroni se non ci si vuole perdere troppo di vista l’obiettivo.
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