5 buoni motivi per mangiare a casa: aiuta la linea e sviluppa il linguaggio

Mangiare fuori ha il suo fascino, bisogna ammetterlo: c’è un folto menù tra cui scegliere, tante pietanze che difficilmente si riproporranno a casa, non si deve apparecchiare la tavola né tanto meno caricare la lavastoviglie a fine pasto. Molto spesso nemmeno il costo scoraggia più di tanto: si possono trovare locali per qualsiasi fascia di prezzo. Eppure, esistono almeno 5 buoni motivi per preferire la cucina di casa.

Che ci sia la mamma a cucinare oppure che tutto gravi sulle proprie spalle non fa differenza: mangiare a casa porta vantaggi notevoli al proprio stato di salute. Lo aveva già dimostrato uno studio svolto in Taiwan e Australia qualche tempo fa: chi resta a casa per almeno 5 sere a settimane ha il 47 per cento di possibilità in più di essere vivo dopo 10 anni. E i vantaggi non finiscono qui, quindi bisogna come minimo rifletterci su in vista delle prossime festività natalizie. La vigilia di Natale, il 25 dicembre, Santo Stefano, il Capodanno e il primo dell’anno potrebbero essere visti sotto una luce più positiva del solito.

  1. Stile di vita sano: la maggior parte dei cibi che vengono serviti al ristorante contengono quantità elevate di grassi e calorie. Senza contare che, in caso di allergie o intolleranze, è davvero difficile non trovare ingredienti deleteri al proprio stomaco. Tra panna, burro, frittura e salse varie, non si ha mai la certezza che quello che c’è nel piatto sia davvero adatto al proprio organismo.
  2. Ridurre le tentazioni: la vastità di scelta a disposizione rende davvero difficile optare per le pietanze più dietetiche e sane. Inoltre mangiare in compagnia degli amici spinge ad esagerare sia con cibo che con l’alcol, cosa che probabilmente non avverrebbe con la propria famiglia.
  3. Aumenta l’energia: mangiare cibo nutriente dà una marcia in più a qualsiasi individuo. Portare a termine i propri compiti quotidiani, sia a livello di studio che di lavoro, sarà più semplice e veloce. Ciò aiuta persino a diventare una persona più responsabile. E lavare i piatti, come dimostra un studio, può diminuire lo stress e stimolare la creatività.
  4. Permette di risparmiare danaro: è stato detto che si può mangiare fuori anche con piccole cifre, eppure, per piccole che possono essere, queste cifre saranno sempre superiori a quanto si spenderebbe dentro casa. Con i risparmi si potrebbero poi fare tante cose: dallo shopping ad un bel viaggio…
  5. Trascorrere più tempo con la propria famiglia: a casa si può parlare della giornata appena trascorsa, affrontare i problemi e persino sviluppare nuove capacità linguistiche. Alcuni ricercatori hanno infatti dimostrato che mangiare a casa stimola un’area del cervello legata al linguaggio. Non serve parlare di tematiche particolarmente impegnate: il tempo trascorso in casa sarà comunque ‘tempo di qualità’.

Foto: Twitter

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