Con i picchi dell’influenza in avvicinamento (utili le informazioni per i vaccini, qualora si volesse giocare d’anticipo) non è inusuale sentire qualcuno starnutire. E nemmeno la bella stagione, a dirla tutta, ne è esente: tra allergie, polline e polvere, ogni giorno dell’anno è buono. Tra cause più o meno plausibili, l’argomento ‘starnuto’ può diventare davvero divertente. Il primato probabilmente va ad un’usanza del periodo vittoriano: starnutire dopo un rapporto sessuale, secondo le donne, aveva la stessa funzione di un anticoncezionale e metteva al riparo da eventuali gravidanze indesiderate. Quante brutte sorprese saranno arrivate a chi si affidava solamente a questo metodo, trascurando quelli più ‘tradizionali’…
Se si è influenzati, starnutire è un vero classico e il motivo è scientifico: i virus dell’influenza e del raffreddore si riproducono nel naso e nella parte posteriore della gola, causando il gonfiore delle pareti. Questo inganna il cervello fino a fargli credere che ci sia un corpo estraneo e lo starnuto serve proprio ad espellerlo. Interessante anche il dibattito sulle goccioline che fuoriescono da uno starnuto particolarmente violento: in media sono addirittura 40.000.
Un sondaggio di qualche anno fa aveva registrato che il 45 per cento delle persone, quando sono in pubblico, starnutiscono in modo più silenzioso rispetto a quando sono da soli. Il motivo è certamente un po’ di riserbo e di educazione (ma d’altronde farlo pubblicamente non è nulla di disdicevole), eppure trattenersi può rivelarsi pericoloso. Ciò vale soprattutto per i soggetti che hanno problemi alle orecchie: mandare indietro uno starnuto potrebbe spingere l’aria con troppa forza e danneggiare i timpani.
I cibi piccanti fanno starnutire perché il gusto speziato irrita le vie respiratorie, mentre il sole ha lo stesso effetto su un individuo ogni 4. Il motivo è solo ipotizzato: probabilmente influisce su alcuni nervi del cervello e non è esclusa la partecipazione del trigemino visto che esso regola alcune azioni della testa, tra cui la dilatazione delle pupille. Infine, una curiosità che viene direttamente dal Guinness dei Primati: il record degli starnuti spetta all’inglese Donna Griffiths. Lo ha fatto circa un milione di volte tra il 1981 e il 1983.
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