Mal di pancia: localizzare il dolore permette una diagnosi sull’intero corpo

Il mal di pancia è un disturbo che probabilmente non risparmia nessuno, nemmeno l’individuo più salutista della terra. Sicuramente un’alimentazione corretta e una vita sana consentono di affaticare meno gli organi adibiti alla digestione, eppure questo potrebbe non essere del tutto sufficiente. Prima di tutto basta poco per soffrirne: un eccesso di quantità (anche occasionale), troppi zuccheri, qualcosa di molto caldo o di molto freddo, persino un livello di tensione psichica al di sopra della normalità.

Non a caso l’espressione ‘avere il mal di pancia’ si può riferire ad un disturbo fisico ma anche ad una particolare agitazione: spesso si finisce per scaricare sullo stomaco anche stress e tensione, provocando dolori psicosomatici che non sono affatto legati al cibo. La pancia è a dir poco una zona nevralgica: è in collegamento con praticamente tutti gli altri organi del corpo e, localizzando l’area specifica del dolore, permette una diagnosi precisa sul proprio stato di salute. Dividendo l’area della pancia in 9 zone, ognuna nasconderà un disturbo in particolare. L’immagine illustra nel dettaglio ogni collegamento: è sufficiente ascoltare il proprio corpo per svelare problemi più profondi.

Mal di pancia: localizzare il dolore permette una diagnosi sull'intero corpo

Anche il tipo di dolore è rivelatore: un bruciore è diverso dai crampi allo stomaco e dalla colite e sono rispettivamente collegati a duodenite, ulcera e colon irritato. Infine, anche il momento di comparsa del dolore la dice lunga sulla sua reale causa: quello della gastrite compare a stomaco vuoto, mentre quello dell’ulcera gastrica a stomaco pieno. Il reflusso acido gastroesofageo colpisce soprattutto durante la notte, mentre tutto ciò che è legato al colon può presentarsi in qualsiasi momento della giornata ma sopratutto dopo aver assunto un cibo in particolare. La prossima volta che si presenta un mal di pancia più o meno forte basterà prestarvi un po’ più d’attenzione prima di lamentarsi e correre verso l’armadietto dei medicinali: si potrebbe scoprire qualcosa di importante.

Foto: Twitter

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