“Solo due cose sono infinite, l’universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima“. Così diceva Albert Einstein, il quale aveva bene in mente i danni che la mancanza di intelligenza può provocare. Una recente ricerca, effettuata dalla Eotvos Lorand University di Budapest e pubblicata sulla rivista Intelligence, sottolinea però che la cosa più importante è non apparire stupidi agli occhi degli altri, perché anche persone dotate di ingegno possono sembrarlo in alcune circostanze. Per evitarlo basterebbe conoscere quali sono questi casi e così lo studio ha diviso la stupidità in tre differenti tipologie: sovrastima, mancanza di autocontrollo e assenza mentale.
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I ricercatori hanno preso in esame 180 differenti storie raccontate da giornali, blog e forum, e le hanno sottoposte a 150 candidati. A loro è stato quindi chiesto quali di esse denotassero stupidità e in che grado. Dai risultati è emerso che il 90% delle persone intervistate si è trovata concorde nel puntare il dito su determinati racconti accomunati da quella che è stata definita come “fiduciosa ignoranza”. Come ad esempio le notizie riguardanti chi ha provocato un incidente guidando dopo aver bevuto, confidando in una pronta capacità di reazione e quindi sovrastimando le proprie possibilità. Ma ci sono altri due scenari preponderanti: la cosiddetta mancanza di controllo, ovvero quando non ci si riesce ad autoregolare, magari semplicemente guardando la televisione per ore oppure non riuscendo a staccarsi dai videogiochi, e l’assenza mentale, ossia quando non si fa attenzione a ciò che accade intorno o agli interlocutori, ma anche nei casi in cui non si è a conoscenza di qualcosa che si sta facendo.
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Questi sono i tre principali casi che potrebbero finalmente dare una risposta all’interrogativo che almeno una volta nella vita ognuno si è posto: “avrò fatto qualcosa di stupido?“. Prima di questa domanda basterà pensare se la circostanza possa rientrare in questa casistica e cercare di porre rimedio. Attenzione, però, perché alla volte sarebbe anche giusto far proprio il celebre aforisma attribuito sia ad Abraham Licoln che a Oscar Wilde: “Meglio tacere e passare per idiota che parlare e dissipare ogni dubbio“.
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