Chi rimpiange alcune ‘leggerezze’ di gioventù è decisamente in buona compagnia, visto che il 45 per cento delle donne ha ammesso di essersi pentita di alcune esperienze sessuali e di alcuni partner in particolare. Lo ha rivelato un sondaggio del Journal of Sex research, il quale si è divertito anche a dare spazio alle storie più divertenti riguardo un tema scottante: le peggiori esperienze avute sotto le lenzuola. D’altronde a volte la delusione è forte nonostante tutte le premesse lasciassero ben sperare (a volte sarebbe meglio la masturbazione? I benefici dell’autoerotismo non sono più un tabù). I motivi del pentimento sono molti: una performance non soddisfacente, dire ti amo troppo in fretta (o non dirlo mai), sperimentare posizioni troppo estreme, addormentarsi subito dopo aver concluso il rapporto.
Tra i racconti più curiosi c’è quello di un’impiegata che ha rimpianto la decisione di avere una relazione lampo (ma lampo davvero…) con il suo superiore. Durante una festa aziendale i due si sono appartati e la situazione è apparsa imbarazzante sin dall’inizio. Le cose sono peggiorate inesorabilmente quando l’uomo ha avuto un’eiaculazione davvero molto precoce nel suo ufficio. Visto che devono lavorare insieme ogni giorno nella stessa stanza, la parola ‘rimpianto’ non potrebbe apparire più calzante.
Un’altra ragazza di nome Kelsey ha raccontato di aver conosciuto ad un concerto un ragazzo particolarmente carino che l’ha invitata a casa sua. Aveva detto di aver dimenticato le chiavi e che avrebbero dovuto entrare dal retro, ma poi nel bel mezzo del rapporto qualcuno ha girato la chiave nella toppa e il ragazzo, ridendo, ha ammesso: “In realtà questa non è casa mia, dobbiamo andarcene in fretta”. Ovviamente Kelsey non gli ha più parlato. Un’altra donna, infine, si è pentita di aver sperimentato troppo con il suo partner attuale: l’idea di imitare Beyoncé e i consigli sessuali data dalla sua canzone ‘Drunk in love’ non è stata il massimo. Il divertimento non è mancato ma le è costato la peggior infezione intima della sua vita.
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