Donne e sesso orale: come ottenere il massimo del piacere dal proprio partner

Per molte donne il sesso orale è l’atto sessuale più piacevole in assoluto, ancor più che quello tradizionale. Ma ci sono numerose barriere che non permettono alle ragazze di goderselo appieno perché l’idea di avere gli occhi, la bocca e il naso del proprio uomo a contatto con la parte più sensibile del loro corpo può creare qualche resistenza. Così come le insicurezze: alcune pensano di non avere un odore o un sapore piacevoli, altre credono che i loro genitali siano brutti, altre ancora pensano al proprio partner non piaccia, o si vergognano di essere al centro dell’attenzione. Superare questi complessi è il primo step per ottenere il massimo del piacere e arrivare all’orgasmo. Più facile a dirsi che a farsi? Possibile, ma seguendo questi consigli magari la situazione può cambiare.

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Innanzitutto bisogna smettere di domandarsi: “cosa sta pensando lui?”. Questo tarlo finisce inevitabilmente per distrarre e fa perdere sicurezza, mentre durante un cunnilingus è fondamentale essere rilassate e lasciarsi trasportare. Per questo motivo è altrettanto importante stare comode. Va bene la passione del momento e quella frenesia anche eccitante inizialmente, ma per il sesso orale ci vuole anche pazienza, a meno che non sia solo un veloce antipasto per far andare su di giri. Nel caso però in cui si voglia godere fino in fondo di quest’atto, meglio non rischiare crampi o altre seccature che possano minare la concentrazione. Anche per le più timide, è bene ricordare che la comunicazione è una carta vincente e non pensate che gemere più o meno forte porti allo stesso risultato. Consigliare il proprio partner sui luoghi giusti dove focalizzare l’attenzione, ma anche sulla velocità della “pennellata” può inizialmente mettere in difficoltà, ma è necessario per far capire cosa si vuole o semplicemente cosa si preferisce.

Donne e sesso orale: come ottenere il massimo del piacere dal proprio partner

Anche per questo masturbarsi di fronte al suo sguardo ravvicinato, oltre che eccitare entrambi, può essere un valido suggerimento iniziale su quali tasti andare a toccare. Attenzione però: indugiare troppo sull’autoerotismo rischia di minare le sicurezze del vostro lui, quindi meglio essere parsimoniose e buttarla sempre sul gioco per metterlo a proprio agio. Per le più intraprendenti può essere ancora più stimolante il cosiddetto face-sitting, ovvero sedersi a cavalcioni sul viso dell’uomo: stando ovviamente attente a non stringere troppo le gambe per evitare di soffocarlo, questa posizione permette alla donna di avere il completo controllo e di muoversi liberamente per appagare il proprio piacere dettando il ritmo. Allo stesso modo, tenere la sua testa tra le mani quando si sta per raggiungere l’orgasmo permette alla donna di evitare spiacevoli interruzioni “sul più bello” e lasciarsi quindi andare fino in fondo.

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