Massaggio dei capelli: benefici, tecniche e lozioni fatte in casa

Tra i momenti più piacevoli quando si va dal parrucchiere c’è senza dubbio quello in cui vengono lavati i capelli e massaggiati delicatamente da mani esperte. Non tutti sanno che in realtà questa sarebbe un’abitudine da adottare per garantire al cuoio capelluto una maggior salute e contribuire a prevenire (o per lo meno ritardare) la caduta dei capelli. Questo perché viene stimolata la circolazione sanguigna e, di conseguenza, l’apporto di nutrienti alle radici. Infine, oltre a rinforzare i capelli, i massaggi hanno un effetto rilassante su tutto il corpo e permettono di allentare la tensione nervosa. Ovviamente, muscoli cranici e cuoio capelluto saranno i primi a beneficiarne.

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La tecnica di manipolazione prevede di picchiettare con la punta delle dita l’intero cuoio capelluto, per poi massaggiare in senso circolare con i polpastrelli eseguendo delle frizioni più o meno energiche. Pressione, durata e ritmo vanno regolati in base alla condizione dei capelli: se sono sani e forti il massaggio può essere energico, mentre se sono deboli e facili alla caduta la pressione sarà più leggera e ad azione vibratoria. Solitamente, si consiglia di massaggiare i capelli due o tre volte alla settimana per 5-10 minuti. Esagerare, massaggiando eccessivamente il cuoio capelluto, può indurre un incremento di produzione del sebo da parte di quest’ultimo e avrebbe quindi un effetto controproducente. Importante anche la tecnica dello “scollamento”, eseguita con l’ausilio dei polpastrelli cercando appunto di scollare il cuoio capelluto dall’osso sottostante. Questa pratica può essere rafforzata dalla ginnastica facciale.

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Per dare forza e vigore ai capelli, sarebbe ancora meglio aggiungere qualche lozione o rimedio naturale, anche perché l’assorbimento delle sostanze viene favorito dal massaggio stesso. Il decotto delle radici di ortica è considerato il rimedio naturale per eccellenza alla caduta dei capelli, perché esercita un’attività anti-androgena, bloccando l’enzima di conversione del testosterone in didrotestosterone. La ricetta più comune suggerisce di utilizzare 300 grammi di radici di ortica, 15 grammi di rosmarino (utile contro pelli impure e capelli grassi) e 20 grammi di peperoni. Si fa bollire il tutto per una decina di minuti in una soluzione composta da un litro di acqua e 400 grammi di aceto, si filtra e si lascia raffreddare. Con la soluzione ottenuta, lavare i capelli frizionandoli prima di coricarsi e risciacquare con acqua il giorno successivo.

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