Dimagrire riserva sfide diverse a seconda dell’età, di conseguenza non bisogna certo stupirsi se la dieta che si utilizzava quando si aveva vent’anni non funziona più. A 30, 40 o 50 anni, bisogna affidarsi a strategie diverse: lo afferma la dottoressa Caroline Apovian, autrice del libro The Age-Defying Diet, letteralmente ‘la dieta che sfida l’età’. La sua idea è stata quella di analizzare il metabolismo che caratterizza ciascuna fascia d’età e identificare gli ormoni che influiscono sull’organismo (basti pensare alla rivoluzione portata dalla menopausa).
A partire da questi due elementi, la dottoressa (che ama farsi chiamare ‘salutista’ più che dietologa) ha stilato una lista di consigli in grado di rivitalizzare il proprio metabolismo, ringiovanire corpo e mente ed eliminare i chili di troppo. La promessa è quella di perdere 21 libbre (quasi 10 chili) in 21 giorni. Per la serie, se non si può tornare indietro nel tempo, portiamo indietro almeno il metabolismo. Le indicazioni da seguire sono solo 6:
- Mangiare più proteine, frutta e verdura: ecco il vero ABC per velocizzare il metabolismo e cominciare subito a perdere peso.
- Assumere la giusta dose di amminoacidi: sono loro, infatti, a rigenerare e riparare le cellule del corpo. Gli alimenti che li contengono sono la carne, il pesce, le uova e in generale i cibi ricchi di proteine.
- Non trascurare il proprio bilancio ormonale: esiste infatti una lista di alimenti capaci di mantenere sotto controllo gli sbalzi ormonali che fanno tanto male alla linea. Tra questi, soia, cereali, asparagi, melone, broccoli e cavolfiori. Finiscono nella lista nera, invece, zuccheri, caffeina, alcool, cibi piccanti e ipercalorici.
- Diminuire le quantità: non si può continuare a consumare lo stesso cibo che si consumava a vent’anni. Le porzioni purtroppo devono diminuire, poiché l’organismo necessita di meno calorie col passare degli anni. All’inizio sarà un sacrificio, ma piano piano si riuscirà a tenere a freno la propria fame (e anche la propria iper-fame!).
- Aumentare l’attività sportiva. Oltre a bruciare calorie con la ginnastica cardio, l’incremento dei muscoli velocizzerà il metabolismo: i muscoli bruciano 7 volte di più le calorie rispetto al grasso, dando un contributo senza eguali alla propria dieta.
- Cercare di dormire meglio. Non è tanto la quantità di sonno ad essere importante (col tempo, si tende a passare meno ore a letto), quanto la qualità: cercare di dormire più serenamente farà bene alla muscolatura, permettendole di rigenerarsi, e agli ormoni, che disintossicandosi torneranno a bruciare più calorie. Come fare? Non bere alcolici nelle 6 ore precedenti, non guardare la tv a letto, spegnere i dispositivi elettronici 2 ore prima, far sì che il letto sia il più confortevole possibile (dal materasso alla temperatura, che deve aggirarsi intorno ai 15-20 gradi). La differenza non tarderà a farsi sentire.
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