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Fame senza controllo? Se il corpo non riesce a smettere di mangiare, un motivo c’è

Certi giorni sembra che non ci si riesca a saziare mai, in nessun modo: dolce, salato, snack, piatti completi… nulla è sufficiente per appagare quel senso di fame (ne esistono tre tipi diversi!) latente che proprio non se ne vuole andare . Assecondarlo può diventare davvero pericoloso perché si finisce con l’ingerire molte più calorie di quante ne sarebbero contemplate dal proprio fabbisogno. Eppure resistere è davvero difficile perché la mente è già proiettata verso il prossimo spuntino.

A chi non è mai capitato di trovarsi in questa situazione e dire “Oggi ho il verme solitario, mangerei qualsiasi cosa!”. Eppure la causa di questa iper-fame non ha a che fare con lo stomaco, al contrario: i motivi riguardano piuttosto il proprio stile di vita. In primis, le ore di sonno potrebbero non essere abbastanza. Chi dorme troppo poco, infatti, il giorno successivo ha buone probabilità di consumare quasi 250 calorie in più del normale. Stanchezza e stress inibiscono gli ormoni incaricati di bilanciare il senso di fame, il quale rimane davvero senza controllo. Un altro motivo potrebbe essere l’eccessivo consumo di carboidrati a cena, che la digestione avrà trasformato in zuccheri ma non avrà smaltito del tutto: ecco perché il cervello continuerà a bramare altro cibo. La stessa spiegazione si trova anche alla base di un’altra causa dell’iper-fame: una notte di bagordi con i propri amici, durante la quale l’alcool bevuto sarà stato superiore alla media… Dopo la discoteca, chi non ha avuto voglia di fare la colazione più ricca di sempre?

Anche assistere a pubblicità di prodotti particolarmente gustosi può causare un senso di fame fuori dal comune: l’acquolina in bocca sarà così tanta che il corpo vorrà mangiare, pur non avendone alcun bisogno. Anche bere poca acqua può avere lo stesso effetto: l’organismo potrebbe scambiare la sete per fame e spingere a consumare più cibo del necessario. Idem per la fretta: il cervello necessita più tempo dello stomaco per registrare il senso di sazietà. Al termine di un pasto giudicato insufficiente, ma prima di continuare ad abbuffarsi, è consigliata una pausa di 15-20 minuti. Stomaco e cervello saranno pronti a concordare: “Grazie, ne abbiamo avuto abbastanza. Siamo sazi”. Infine, una problematica tutta femminile: il ciclo mestruale è alle porte? Allora meglio rassegnarsi, il progesterone suggerirà al corpo di mangiare quasi il 30 per cento in più. La scatola dei biscotti è avvisata.

Foto: Facebook

Raffaella Mazzei

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Raffaella Mazzei

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