Yari Carrisi e le canne con mamma Romina: “Non inaliamo”. Così la salute è protetta?

La coppia più fuori le righe del momento è senza dubbio quella formata da Yari Carrisi e Naike Rivelli. Yari, dopo il sesso tantrico sotto l’ulivo secolare di papà Al Bano, ha destato la curiosità dell’opinione pubblica (e forse l’ha anche un po’ turbata) con affermazioni esplicite su cannabis e fumo. Intervistato da Selvaggia Lucarelli all’interno del programma radiofonico Stanza Selvaggia, infatti, non ha avuto nessuna ritrosia nell’affermare di fumare le canne anche insieme a mamma Romina, precisando poi: “Non ho mai inalato, non hanno il thc”. La Lucarelli ha messo il carico sminuendo la questione e precisando che non c’è nulla di male nel farsi le canne, e Yari non ha potuto che confermare con ironia: “Non c’è niente di male, è geniale”.

Ilarità a parte, la questione ha un fondo di verità. Fumare cannabis crea numerosi danni al corpo (si tratta comunque di una droga, anche se leggera) ma il fatto di non inalare riesce a limitarli notevolmente. Il fumo nuoce prima di tutto al cervello, provocando un invecchiamento e danni alla memoria, alla percezione e alle abilità motorie. Il soggetto non sarà esente nemmeno dall’astinenza e dalla dipendenza, senza contare il fatto che le persone che fanno uso di marijuana hanno il 40 per cento di possibilità in più di passare in seguito a droghe più pesanti.

Le canne senza thc, dette anche ‘purini’, sono quelle che non contengono tabacco. Queste senza dubbio fanno meno male, poiché risparmiano al corpo tutti gli effetti negativi legati al tabacco. Sembra inoltre che nella cannabis siano presenti dei principi attivi anti-tumorali, i quali senza il thc diventano molto più tollerabili. Yari (e Romina) hanno fatto la scelta meno dannosa eliminando tabacco e inalazione, ma chissà se anche Al Bano sarà sollevato dal questi dettagli. D’altronde, a detta del figlio, Naike gli piace molto come nuora. Ma gli piacciono un po’ meno, però, le canne…

Foto: Instagram

Gestione cookie