La campionessa italiana di nuovo Federica Pellegrini, sulla scia dei recenti successi in vasca (due medaglie d’argento ai recenti mondiali di Kazan nei 200 metri stile libero e nella staffetta 4×200), sembra aver ritrovato la serenità necessaria per pensare con tranquillità alla sua carriera. Da poco compiuti 27 anni, la Pellegrini è consapevole che le Olimpiadi 2016 di Rio de Janeiro potrebbero davvero consacrarla come una delle migliori nuotatrici del mondo. La maturità atletica ormai l’ha raggiunta, eppure resta da battere uno dei nemici che l’hanno sempre afflitta durante le occasioni importanti: stress e attacchi di panico.
Nel 2008 una sensazione opprimente l’aveva costretta ad interrompere una gara e da quel momento l’ansia la perseguita ogni volta che deve affrontare una gara ufficiale. Per evitare che questo problema la penalizzi ancora, Federica ha deciso di affidarsi allo yoga, come affermato durante un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport: “Io e Filippo stiamo pensando di iscriverci: di certo non voglio più farmi prendere dall’ansia, voglio viverla serena questa quarta olimpiade. Quello che dovevo fare in carriera l’ho fatto, adesso c’è spazio solo per il divertimento”.
E se è vero che l’appetito vien mangiando, la Pellegrini per la prima volta si apre alla possibilità di non ritirarsi dopo Rio 2016 e proseguire fino alle Olimpiadi di Tokyo 2020: “Non ho ancora deciso e più giorni passano più la gente mi dice ‘ma no, non smettere, ripensaci’. E poi c’è la passione di sempre […], è come se la voglia di gareggiare sia già tornata, anzi, non è mai andata via. Un anno o due di pausa li farò, ma continuerò ad allenarmi in palestra per non rimanere indietro. Devo ancora decidere tutto, anche con Filippo. Lui penso smetterà, ma io…”. La ricetta vincente sembra quindi scritta: lo yoga penserà all’ansia, la palestra al fisico, mentre al talento ha già pensato madre natura. Con queste premesse, chi le consiglierebbe il ritiro?
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