Dopo aver parlato dell’orgasmo maschile e aver rivelato alcune curiosità al riguardo, vale senz’altro la pena completare il quadro con la controparte femminile. Ogni rapporto sessuale instaura nell’uomo il dubbio circa il gradimento della propria compagna: “Le sarà piaciuto?”. Proprio da questa incertezza derivano ansie da prestazione e timori su come agire ogni volta. La comunicazione è importante, lo dimostra il successo di blog come How to Make Me Come, la cui diffusione è diventata virale: lì, le donne parlano delle loro esperienze sessuali con i tutti i piaceri e le frustrazioni che ne conseguono.
I suoi lettori sono principalmente uomini, a dimostrazione del fatto che l’interesse verso ciò che piace di più alla propria dolce metà ha un’importanza sostanziale (alla faccia di chi crede che gli uomini, in fatto di sesso, pensino solamente a se stessi). Il motto che introduce il blog spiega il suo intento: “Immaginate di poter parlare con un partner sessuale del passato o del futuro senza giudizi o ripercussioni. Che cosa vorreste che sapessero?”. Volendo rispondere alla domanda, si potrebbe cominciare da 10 punti in particolare:
- L’eiaculazione femminile esiste ed è simile a quello dell’uomo: solo il 20 per cento delle donne, tuttavia, ammette di vivere questa esperienza regolarmente.
- L’orgasmo femminile è molto più cerebrale di quello maschile: non comincia con la stimolazione di genitali e parti erogene. Se lei non è mentalmente predisposta, quindi, è inutile insistere.
- La donna può raggiungere un orgasmo 3 volte superiore a quello maschile, sia per intensità che per durata: maschietti, niente invidia!
- Raggiungere il culmine del piacere è più difficile di quanto si possa pensare: recenti ricerche parlano del 70 per cento di possibilità di successo, contro il 90 per cento degli uomini.
- Non tutte le donne sanno cosa sia l’orgasmo: molte lo associano al piacere in generale ma, dopo un confronto con il sessuologo, capiscono che non è così. Parlarne più approfonditamente con il partner aiuta a far affiorare il problema e a risolverlo. Provare piacere senza giungere all’orgasmo, tuttavia, non significa automaticamente aver fallito.
- Per la coppia, arrivare all’orgasmo contemporaneamente è più un luogo comune che una possibilità: ognuno ha i suoi tempi (quelli della donna sono più lunghi), basta cercare di soddisfarli entrambi durante il rapporto.
- Fingere un orgasmo è davvero così facile? Ebbene si. E capire se la donna è più o meno sincera, per un uomo, è praticamente impossibile.
- I preliminari sono importanti: uomini, fatevene una ragione. Proprio perché la donna ha bisogno di più tempo per raggiungere l’apice del piacere, è necessario cominciare a stimolarla ben prima del rapporto vero e proprio.
- È vero, esistono due tipi di orgasmi: quello vaginale può essere raggiunto con il rapporto, mentre quello clitorideo con una sapiente stimolazione del famoso ‘punto G’.
- Punto G: esiste davvero? Falsi miti a parte, la risposta è si. Per gli uomini vale lo stesso consiglio dato alle donne: basta farsi dire dal proprio partner qual è esattamente il suo… e stimolarlo.
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