Gli esercizi in isometria si basano sulla contrazione statistica dei muscoli e si svolgono in assenza di un vero e proprio movimento. Consistono nell’opporre resistenza a un punto fermo, come il pavimento o un muro, e questa resistenza genera una forte contrazione della muscolatura, costretta così a lavorare. Il termine isometria deriva proprio dal fatto che i muscoli non variano la loro lunghezza durante questo tipo di allenamento: iso (stessa) metria (lunghezza), ma comunque le fibre muscolari si contraggono. Con questo metodo si possono rinforzare e tonificare glutei, braccia, gambe e soprattutto addominali, acquistando forza e resistenza, presupposti essenziali per la crescita muscolare.
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Per questo, l’isometria è perfetta per ogni tipo di sport ed sempre più utilizzata dai preparatori atletici perché non stressa le giunture, evitando infiammazioni o problemi più seri come strappi o lacerazioni. Contribuendo al rafforzamento del corpo, poi, rende possibile una maggiore protezione di legamenti e tendini di ginocchia e spalle, così che è divenuta una parte fondamentale nella prevenzione degli infortuni. Questo metodo di allenamento è stato ideato dalla Marina militare statunitense nel corso della Seconda guerra mondiale, per permettere ai marinai imbarcati sui sommergibili di allenarsi e mantenere intatta la loro forma muscolare pur non avendo a disposizione molto spazio.
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La validità degli esercizi isometrici consiste infatti anche nel fatto che si possono svolgere praticamente dovunque, perfino seduti davanti la propria scrivania. Come detto prima, i muscoli che solitamente lavorano di più sono gli addominali, perché devono essere sempre tenuti contratti per difendere la schiena anche quando ci si impegna in esercizi propedeutici ad altri parti del corpo. Il breve video che vi proponiamo mostra un’ampia gamma di possibili esercizi in isometria (esattamente 22), da quelli più facili a quelli più “spericolati”. Niente paura, in brevissimo tempo diventeranno fattibili come i primi. Ricordiamo, prima di lasciarvi al filmato, che la durata di ogni esercizio dev’essere di massimo 20/25 secondi e ognuno andrebbe ripetuto per tre volte.
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