Magri e sani: le 10 frasi (cattive) che chi non ingrassa per costituzione è stanco di sentire

C’è chi nasce con un fisico tonico, chi ha qualche chilo di troppo e chi, per costituzione, non riesce a ingrassare quasi mai. Fortunati, direte voi. Non sempre. Perché se è vero che chi è filiforme di natura (il termine medico è proprio “magrezza costituzionale”) per quanto possa mangiare difficilmente metterà su qualche grammo, è anche vero che spesso anche a questa tipologia di persone può capitare di essere discriminati o, peggio ancora insultati, e di essere paragonati a persone malate nella vita di tutti i giorni.

Un esempio lampante di questa situazione è il caso di Chiara Biasi che, questa estate soprattutto sui social è stata oggetto di diverse accuse e commenti pesanti dati dal suo fisico più che longilineo. Su Facebook è nata addirittura una pagina evento dedicata chiamata “Dare da mangiare a Chiara Biasi”, con un appuntamento fissato per il 2 novembre, ovvero nel giorno in cui in Italia si celebrano le persone scomparse. Infatti, sebbene Chiara abbia più volte dichiarato di non essere anoressica e nemmeno malata, il pubblico della Rete non le ha creduto. E, ogni giorno, sono tante le persone comuni che come lei sono costrette a subire gli stessi (o quasi) attacchi.

Ecco perché, di recente, il magazine Vanity Fair ha raccolto una lista degli “frasi velenose che chi è troppo magro è stanco di sentire”. Noi ve ne riportiamo 10, ma siamo certi che, purtroppo, ce ne siano sicuramente di più. Numero uno: “cerca di mangiare qualcosa ogni tanto”. In realtà, mangiate in continuazione, ma se lo dite nessuno vi crede. Due: “non è giusto che tu sia così magro”. Tre: “ti si contano le ossa” (anche se è vero, cosa puoi farci?) Quattro: “sembri malato”. Cinque: “che ci vai a fare in palestra, tanto sei già magro” (magari perché ci tieni alla salute?). Sei: “sicuro di sentirti bene?”. Sette: “se c’è troppo vento spicchi il volo”. Otto: “ti sollevano da terra per sentire quanto sei leggero”. Nove: “non puoi essere insicuro sul tuo aspetto fisico, sei magro cosa vuoi di più?”. Dieci: “non ho preparato il pranzo, tanto tu non mangi mai, no?” (ah, gli amici, questi sconosciuti).

Dopo questo elenco, quindi, pensate bene a come saluterete il vostro amico “troppo” magro. Magari, invece di parlare, sarebbe meglio offrirgli una cena!

Foto by Facebook

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