Kristen Stewart e il dolore per Robert Pattinson: mal d’amore, come curarlo?

Tutti i fans della saga di Twilight hanno tifato per la storia d’amore tra i due protagonisti Kristen Stewart e Robert Pattinson. Il lieto fine garantito sul grande schermo non si è tuttavia replicato nella realtà, visto che i due attori alla fine si sono lasciati. Lui non le ha perdonato il tradimento col regista Rupert Sanders e ha avuto il cuore spezzato per mesi, mentre lei ancora oggi porta le ferite di quella vicenda. In una recente intervista rilasciata al Daily Beast, infatti, la Stewart non ha scelto la via del riserbo e ha parlato ancora una volta dell’ex Pattinson. La giovane attrice ha così ammesso di pensare con estrema tristezza a quel periodo della sua vita.

La rottura le ha provocato un dolore fortissimo, riacutizzato dal film Equals che la vedrà prossimamente al cinema: “E’ stato incredibilmente doloroso. Ho pensato che mi avrebbe ucciso. Nessuno dei miei amici ha idea di ciò che ho passato o quello che è stato detto su di me. Tutto quello che abbiamo fatto in questo film è stato un’esplorazione, una meditazione su ciò che già sapevamo”. Equals descrive una civiltà in cui i sentimenti sono banditi e la Stewart ha avuto modo di esplorare anche i suoi. Per questo ha ammesso di soffrire ancora molto per la fine della storia con Pattinson.

Proprio l’esplorazione dei sentimenti è la cura migliore per il mal d’amore. Lo confermano tutti quegli psicologi che si trovano ogni giorno ad affrontare questa malattia, che viene ormai riconosciuta come tale e che può portare conseguenze anche gravi come depressione, insonnia e sbalzi d’umore: non si riesce a fare a meno della persona amata e si vivono le stesse sensazioni di una crisi d’astinenza. Il dolore si collega infatti ad una parte del cervello in cui risiedono tutte le dipendenze: non importa se si tratta di alcool, eroina o… amore. La soluzione è la stessa: cercare il maggior distacco possibile. Superata l’apice della crisi, il corpo ricomincerà a rilasciare dopamina, l’ormone responsabile della sensazione di piacere (attività compromessa proprio dalla malattia) e in questo modo, piano piano, ci si sentirà meglio. Ma attenzione: delle ricadute sono sempre possibili. Non tutti coloro che ne soffrono lo riconoscono e lo curano, eppure esprimere il dolore ed elaborarlo con l’aiuto di un professionista porta alla guarigione e al miglioramento di se stessi. Chissà che il caso di Kristen Stewart non aiuti a sdoganare il problema, eliminando il tabù.

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