Gli americani Harvey e Marilyn Diamonds erano stufi di fare diete faticose che permettevano di perdere i chili velocemente per poi riprenderli con la stessa rapidità. Per questo motivo negli anni ’80 hanno ideato il programma Fit for Life, letteralmente “In forma per la vita”, pubblicando un libro dallo stesso titolo che riscontrò un grande successo di pubblico. Quelle regole, definite l’antidieta perché non contavano il numero di calorie ingerite, sono state riversate in un nuovo programma di dimagrimento semplice e definitivo. I pilastri della dieta sono i tre cicli che il corpo umano segue nel corso della giornata: da mezzogiorno alle 20.00 c’è l’“appropriazione”, ciò il cibarsi e digerire; dalle 20.00 alle 4.00 è la volta dell’“assimilazione“, ovvero l’assorbimento e l’uso dei nutrimenti presenti negli alimenti; infine, dalle 4 a mezzogiorno arriva il momento dell’“eliminazione” degli scarti dall’organismo.
L’assunto principale è il seguente: mangiare, assimilare e scartare a determinate ore del giorno permette al corpo di lavorare nel migliore dei modi e di potersi così sentire bene in modo definitivo. Le regole date dal programma di dimagrimento sono delle linee guida piuttosto semplici da seguire: basta farsi accompagnare dal buon senso. Prima di tutto, bisogna assimilare molti liquidi: con questo non si intende solo l’acqua da bere ma anche tutti i liquidi presenti nella frutta e nelle verdura (la dieta dei liquidi mostra i benefici di questa buona pratica). Le proteine devono essere dosate con cura: in molti vi si lasciano ossessionare, eppure queste devono essere bilanciate tra i pasti scegliendo carne, pesce e uova in quantità ragionevoli.
La combinazione degli alimenti è fondamentale: carne e patate, pesce e riso, cereali e latte sono “cattive coppie”. Basterà separarle, aggiungendo una verdura, per essere approvati dal programma Fit for Life. Per la frutta è necessario seguire regole più rigide: va bene inserirla a colazione e durante lo spuntino di metà mattinata, ma dopo mezzogiorno deve essere mangiata solamente a stomaco vuoto, tranne nei rari giorni “tutta frutta” che servono a capitalizzare la perdita di peso. Quanto al movimento, non è necessario allenarsi tanto e spesso. Basterà anche una semplice passeggiata di 20 minuti ripetuta 2-3 volte a settimana. Infine, la regola d’oro in fatto di alimentazione: non esagerare. Sono proprio gli eccessi, tanto dei carboidrati quanto della frutta o della verdura, a far girare le lancette della bilancia.
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