Nel preciso istante in cui una donna rimane incinta, la coppia di genitori comincia a chiedersi: “A chi somiglierà il bambino?“. I successivi 9 mesi rappresentano una lunga attesa durante la quale ipotizzare i suoi lineamenti e il suo carattere, immaginarne gusti e abitudini, pensare al nome più appropriato. Chiaramente queste saranno idee totalmente dettate dalla fantasia: non c’è modo di sapere se il nascituro assomiglierà al padre, alla madre o ad altri ‘geni dominanti’ nell’albero genealogico delle due famiglie. L’ereditarietà è una scienza complessa che da Mendel in poi si è cercata di razionalizzare il più possibile, eppure non è dato sapere quali caratteristiche saranno trasmesse al nuovo nato.
Si è portati a credere che il bambino sarà un mix tra i due genitori: come mettere tutte le caratteristiche psico-fisiche di entrambi, mischiarli ed estrarne alcune. La realtà dei fatti è ben diversa e i genitori devono prenderne coscienza: il proprio figlio potrebbe non assomigliare affatto a loro! D’altronde quando si formano le cellule sessuali, solo 23 cromosomi dei 46 contenuti nella cellula madre passano nello spermatozoo o nell’ovulo: questa divisione avviene a caso ed esistono praticamente un numero infinito di combinazioni. Per la stessa ragione, due fratelli potrebbero non somigliarsi affatto a meno che non siano gemelli omozigoti. Persino l’ambiente avrà un certo peso: caratteristiche psicologiche, altezza, colore della pelle e corporatura possono mutare nel corso della vita in base alle abitudini.
I genitori potranno influenzarlo una volta nato: da una mamma artista non nasce per forza una figlia artista, ma la bambina potrebbe amare quell’arte perché la madre gliene ha parlato. (ne sa qualcosa Kate Beckinsale, in lotta con la figlia che vuole fare la modella) Il patrimonio genetico è pur sempre quello composto dai due genitori, i quali possono continuare a sperare di mettere al mondo delle versioni in miniatura di se stessi. È il caso di molte coppie di genitori vip: Asia Argento sarà orgogliosa di quanto le somigli la figlia Anna Lou; lo stesso varrà per Kim Basinger e Ireland Baldwin e ancor di più per Julianne Moore e la piccola Liv.
Non si può lamentare nemmeno Julia Roberts guardando la figlia Hazel o Meryl Streep con Mamie Gummer. Katie Holmes si veste come la figlia per accentuare la somiglianza di Suri, mentre Rumer Willis è la prima ad essere felice di assomigliare alla madre Demi Moore. Postando una foto su Instagram, la giovane attrice ha commentato: “Quel momento in cui realizzi che stai davvero diventando tua madre”. È facile immaginare quanto la cosa non debba esserle dispiaciuta.
Foto by Twitter e Instagram
Tra i tanti tipi di pasta più amati dagli italiani c'è sicuramente la carbonara che…
Oggi per la sezione "ricette dal mondo" vogliamo fornirvi indicazioni per un piatto davvero molto…
Vuoi allenarti? Vuoi tornare in forma? Potresti decidere di prendere un personal trainer e sono…
I Saloni Idola ci dimostrano che non tutti i parrucchieri sono uguali, soprattutto per quanto…
Camminare è uno dei rimedi assoluti per la nostra salute, tutti dovremmo trovare tempo per…
La cucina deve essere portata a ridurre gli sprechi e spesso con vari prodotti in…