La congiuntivite è una patologia abbastanza diffusa e molto seccante e consiste nell’infiammazione della membrana che riveste la palpebra e la cornea. Le cause possono essere diverse: si può trattare di un’infiammazione batterica, virale o di una reazione allergica. Ci si può imbattere nella congiuntivite in seguito all’affaticamento dell’occhio, all’uso di lenti a contatto o allo smog, ma può derivare anche dall’entrata di un corpo estraneo nell’occhio (un granello di sabbia, un po’ di terra, un residuo del trucco). Qualunque sia stata la causa che l’ha provocata, la cantante Anna Tatangelo sembra avere le idee chiare su come sconfiggerla e sul proprio profilo Instagram mostra una sua foto mentre si sta sottoponendo a un bagno oculare, con tanto di spiritoso hastag #combattiamolacongiuntivite.
In effetti quella adottata dalla showgirl è senza dubbio una valida soluzione utilizzata principalmente per irrigare il sacco congiuntivale. Agisce meccanicamente e con velocità come primo presidio terapeutico allontanando sostanze irritanti o corpi estranei ed è composta da una soluzione sterile di sodio cloruro, ma ne esistono di diversi tipi e possono contenere acido ialuronico (perfetto per il suo effetto idratante), ipromellosa (che crea una barriera protettiva sulla cornea) o anche estratti di camomilla. Il primo rimedio fai da te, infatti, è proprio quello di utilizzare impacchi di camomilla (non bollente) per pulire l’occhio e disinfiammarlo.
Se invece a colpire fosse una congiuntivite di natura allergica, è possibile ricorrere a preparazioni omeopatiche complesse che riuniscono più azioni sintomatiche. Questi composti (costituiti principalmente da Tarassaco, Apis, Berberis, Pareira brava, Euphrasia e Histaminum), tutti in diluizione omeopatica decimale, combinano un’attività antinfiammatoria sull’occhio andando anche ad agire secondo le leggi della bioenergetica sugli organi correlati quali il fegato e la vescica. Ci sono anche alcune cure preventive per quanto riguarda le congiuntiviti, in particolare per chi usa le lenti a contatto. In questo caso sono più indicate preparazioni omeopatiche a base di Belladonna, Argentum nitricum, Mercurius solubilis, Echinacea, sempre in preparazione decimale da assumere in granuli con cadenza giornaliera.
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