Si parla spesso delle bibite gassate e del loro impatto sulla dieta di un individuo. Il più delle volte si finisce per demonizzarle, eppure gli zuccheri aggiunti sono presenti in molti altri alimenti e fanno male tanto alla dieta quanto a patologie tra cui il diabete. Il regista australiano Damon Gameau ha voluto girare una pellicola dal titolo That sugar film per cercare di educare i consumatori e far capire quali prodotti vanno assunti con moderazione. Non è la prima volta che Gameau dedica i suoi sforzi a questo tipo di tematiche, visto che nel precedente lavoro (Super size me, del 2004) mostrava i risultati di un’alimentazione composta per 30 giorni solamente da pasti McDonald’s.
That sugar film analizza gli effetti di 40 cucchiaini di zucchero al giorno, gli stessi assunti in media dai giovani australiani (contro i 28 degli americani e i 18-20 degli italiani). La cosa strana è che il regista non si accanisce contro bibite gassate, caramelle o gelati. Piuttosto, condanna alimenti solitamente consigliati nelle diete ipocaloriche quali yogurt, cereali, barrette dietetiche e succhi di frutta. Il film chiaramente ha anche lo scopo di intrattenere (tra le guest star anche Hugh Jackman e Stephen Fry), quindi ironizza sulla misura del girovita dei personaggi che si sottopongono al ‘trattamento’ dei 40 cucchiaini al giorno. Eppure pare aver colto nel segno, se si pensa che il governo australiano vuole spingere le compagnie a segnalare con chiarezza sulle etichette la quantità di zuccheri aggiunti presenti negli alimenti commercializzati.
Interrogato sui motivi che l’hanno spinto a girare il film, Gameau ha risposto di voler fare chiarezza in un ambito piuttosto confuso: “A volte si legge che gli zuccheri fanno male, altre volte che sono da ricercare perché danno energia. Ho pensato che il solo modo per arrivare alla verità fosse quello di sperimentare e assemblare un team di dottori e scienziati per analizzare i risultati”. Nel film, gli effetti più dannosi sono dati da alimenti per così dire ‘insospettabili’. La morale, in ogni caso, non è una condanna definitiva agli zuccheri. Piuttosto, un invito a consumarne con moderazione e a fare attenzione ai cibi che si scelgono. Un succo di frutta non è poi così meglio di un bicchiere di Coca-Cola e uno yogurt non è meglio di un gelato, visto che calorie e zuccheri sono due facce della stessa medaglia. Leggere le etichette per credere.
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