Vestiti dimagranti: alta tecnologia per stimolare il metabolismo e perdere peso

Thin Ice è un’azienda canadese fondata dall’atleta e personal trainer Adam Paulin. La sua idea è stata quella di affidarsi ad una raccolta fondi per finanziare un progetto di alta tecnologia, ovvero produrre dei vestiti capaci di far perdere peso a chi li indossa. La piattaforma Indiegogo, che si occupa proprio di raccolte fondi on-line, ha permesso di andare ben oltre le più rosee aspettative e di raggiungere la cifra di 220 mila dollari (di cui 3900 solamente nelle prime 19 ore). La linea di vestiti dimagranti comprenderà diversi prodotti, ma le prime ad essere commercializzate saranno le solette per le scarpe.

Per nulla invasive a livello estetico, queste speciali solette hi-tech saranno dotate di particolari micro-chip in grado di raffreddare alcune parti del corpo, provocando così una sorta di ‘choc metabolico’: sarà questo effetto a permettere di bruciare calorie e, quindi, di dimagrire. Ci si potrebbe tuttavia chiedere quanto freddo si dovrà sopportare per ottenere qualche risultato. Paulin sembra sicuro di se stesso e rassicura i futuri clienti: “(La sensazione di freddo) è leggera, quasi impercettibile, perché dura pochi secondi, scomparendo con pochi passi: come accade quando ci si butta in piscina e si nuota”. Per regolare la temperatura ci si potrà affidare al proprio smartphone, che si potrà collegare in modalità wireless al microchip.

Le calorie bruciate dovrebbero andare dalle 500 alle 1000 calorie al giorno semplicemente indossando le solette nelle ore raccomandate. D’altronde non serve un esperto nutrizionista per accorgersi che il raffreddamento è proprio il fattore che maggiormente influisce sul metabolismo: il corpo lavora per mantenere costante la propria temperatura e per farlo brucia calorie. Dopo le solette sarà poi il turno delle canottiere, anch’esse dotate di microchip. Entrambi i prodotti saranno commercializzati a dicembre ad un costo decisamente impegnativo: circa 145 dollari per l’intero pacchetto. Le prenotazioni on-line sono già iniziate copiose, alla faccia delle solite faticose diete.

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