A quanto pare la recitazione non è l’unica talento di sir Ian McKellen, che anche in cucina dimostra di non cavarsela affatto male. L’attore ha accettato di mostrare le sue doti culinarie in un video realizzato per il Daily Mail e ha scelto per l’occasione una ricetta facile e gustosa, che rappresenta anche la sua colazione preferita: le uova strapazzate. L’indimenticabile interprete cinematografico di Gandalf nella saga Il Signore degli anelli e di Magneto in quella degli X-Men (e prossimamente nei panni di Sherlock Holmes) afferma con ironia e autocompiacimento: “Siete fortunati perché queste sono le uova strapazzate più buone del mondo ed è una ricetta di famiglia, che ho imparato molto tempo fa dalla mia matrigna“.
COLAZIONE: I CIBI DA EVITARE PER NON INGRASSARE
Gli ingredienti per due persone sono tre uova, mezzo bicchiere di latte, una noce di burro e sale e pepe a piacere. La prima raccomandazione dell’interprete, che mostra passo dopo passo il procedimento in modo accurato, è quella di mescolare il composto prima ancora di accendere la fiamma fino a quando non prende consistenza e soprattutto farlo in un pentolino invece che in una padella per friggere, così da evitare di cuocerle troppo rapidamente. Nel frattempo, suggerisce il pluripremiato attore inglese, “si può ascoltare la radio, bere un succo di frutta o chiacchierare con i nostri cari“. Fin qui tutto facile, il segreto però è “togliere le uova dalla fiamma un attimo prima che siano cotte, perché nel pentolino in realtà continuano a cuocersi“. Quindi il tempismo è tutto.
LA COLAZIONE PROTEICA PER PERDERE PESO
Quando le uova sono pronte, si possono lasciar riposare brevemente, approfittando magari per imburrare le fette di pane appena tostate. Attenzione però a non spalmarle troppo presto perché si rischia di far ammorbidirle troppo e sarebbe un peccato mortale, almeno secondo Ian McKellen. Quindi basta porre le uova strapazzate sul pane e lasciarsi andare al gusto tipicamente british di questa colazione ideale per dare un carico di energia. Il suo volto al momento di assaggiarle la dice lunga sulla bontà di questa ricetta, che ora potrete fare quando vorrete seguendo i suoi consigli. Sarà effettivamente migliore rispetto a quella tradizionale?
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