Da ormai un decennio tra le migliori della sua specialità, la tuffatrice Tania Cagnotto ha finalmente raggiunto il gradino più alto del podio in un mondiale. L’oro mondiale appena conquistato è l’apice di una carriera che l’ha vista già in passato arrivare dove nessun’altra italiana era arrivata prima.
Il sogno più grande e più ambizioso della giovane bolzanese è tra un anno, alle Olimpiadi di Rio 2016, durante le quali vorrà tentare il tutto per tutto al fine di vincere l’unico trofeo che ancora manca al suo ricchissimo palmares: una medaglia olimpica. Manca poco a quell’appuntamento, probabilmente l’ultima occasione che la Cagnotto avrà per fare sua una medaglia. Pur avendo appena compiuto 30 anni, infatti, Tania sa che la vita dell’atleta, intesa come capacità di reggere certi ritmi, non è lunghissima.
Per rimanere agli alti livelli ai quali ha abituato i suoi sostenitori, la Cagnotto dovrà continuare ad allenarsi tutti i giorni e a mettere in secondo piano svaghi e divertimenti. La vita dell’atleta, non solo di quelli che arrivano all’oro mondiale, è infatti caratterizzata da impegno e disciplina. Ma come si svolge una giornata tipo? È la stessa Cagnotto ad averlo rivelato in un’intervista pubblicata sul suo sito ufficiale: “Di solito mi sveglio verso le 8. Verso le 9.00-9.30 vado in piscina per un’ora, un’ora e un quarto di ginnastica (pedana facilitante, trampolino a secco e altro). Alle undici meno un quarto si va in acqua e ci resto fino a dopo mezzogiorno. Ritorno in piscina verso le 3: prima ginnastica, poi in acqua. Due volte la settimana […] c’è la preparazione atletica a base di pesi. Alle sei e mezzo finisco l’allenamento”.
Insomma, il tempo da dedicare ad amici e famiglia resta davvero poco. Quando però gli amici sono quelli di sempre e il proprio padre si chiama Giorgio Cagnotto (uno dei più grandi tuffatori del mondo negli anni ’70), forse anche giornate così estenuanti possono essere sopportate. Senza contare che in effetti un piccolo svago Tania se lo è concesso, posando qualche anno su Playboy coperta solo da soffice schiuma.
Foto by Facebook
