I grissini sono tra i più celebri e diffusi prodotti della gastronomia del Torinese e fra i più noti della cucina italiana all’estero. Tradizionalmente la loro nascita risale al 1679, quando il fornaio di corte Antonio Brunero inventò questo alimento per poter far mangiare il futuro re Vittorio Amedeo II, di salute cagionevole ed incapace di digerire la mollica del pane. Re Carlo Felice li amava così tanto che al Teatro Regio, li sgranocchiava sempre per passatempo.
Ecco gli ingredienti: 300 grammi di farina 0 o integrale, 200 grammi di lievito madre, 90 grammi di olio extravergine d’oliva o semi, 10 grammi di sale, semi di sesamo e/o papavero, 150 grammi acqua circa.
Per la preparazione prima di tutto sciogliete il lievito madre in una parte d’acqua e quando sarà sciolto unite poco alla volta la farina e l’acqua restante. Aggiungete quindi il sale, i semi e l’olio, poi formate i grissini aiutandovi con la farina sul piano da lavoro. A questo punto accendete il forno a duecento gradi, spennellate i grissini con il latte vegetale e cospargeteli con i semini, poi fate cuocere per circa venti minuti. Volete maggiori informazioni? Guardate il video:
;
Tra i tanti tipi di pasta più amati dagli italiani c'è sicuramente la carbonara che…
Oggi per la sezione "ricette dal mondo" vogliamo fornirvi indicazioni per un piatto davvero molto…
Vuoi allenarti? Vuoi tornare in forma? Potresti decidere di prendere un personal trainer e sono…
I Saloni Idola ci dimostrano che non tutti i parrucchieri sono uguali, soprattutto per quanto…
Camminare è uno dei rimedi assoluti per la nostra salute, tutti dovremmo trovare tempo per…
La cucina deve essere portata a ridurre gli sprechi e spesso con vari prodotti in…