
La spirale o IUD è probabilmente il metodo contraccettivo meno conosciuto dalle donne. Nato in Germania nel ‘900, ha spesso una forma a T ed è al 99 per cento effettivo contro gravidanze indesiderate. Esistono due tipi: IUD di rame, un supporto di questo metallo inserito nell’utero dal ginecologo nel corso di un ciclo mestruale, lo IUD ormonale o Mirena, invece, rilascia ormoni, come la pillola. Il dispositivo in rame rallenta la risalita degli spermatozoi e rende difficile la fecondazione.
Sin dall’antichità era noto che inserire corpi estranei nella vagina (come sassolini o anelli) diminuisse le possibilità di restare incinta. Molte donne però hanno ancora dubbi sul funzionamento dello IUD, su Women’s Health, la ginecologa Alyssa Dweck ha spiegato perché questo metodo contraccettivo sta diventando il preferito dalle donne. Negli USA viene consigliato come il miglior metodo anticoncenzionale. Inizialmente si riteneva che solo chi avesse già partorito potesse utilizzarla, errato: se il proprio utero è malfatto o si soffre di fibrosi è bene utilizzare altri metodi contraccettivi. Da evitare anche se si allatta, “il rischio di perforazione è alto“, afferma la ginecologa.
La spirale può avere degli effetti sulla fertilità, “per la maggior parte delle donne cala verso i 35 ed entro i 40. Se si ha una spirale a 33 anni e la si rimuove cinque anni dopo, la propria fertilità è in calo“. Molte donne chiedono se possono usare gli assorbenti interni quando hanno la spirale, la risposta è assolutamente sì. Lo IUD si trova dentro l’utero, gli assorbenti interni dentro la vagina: dunque sono in due posti completamente diverse e la credenza che non si possano utilizzare è una stupidaggine.
Esistono comunque complicanze per chi usa la spirale: “È raro che riesca a perforare la parete uterina o che si attacchi a essa“. Sono i pochi casi, in cui la dottoressa Weck è dovuta intervenire in sala operatoria per rimuovere un IUD. La rimozione avviene come l’inserimento dal ginecologo. Grazie allo speculum, il medico inserisce uno strumento che riesce ad aggrapparsi ai filamenti e spinge la spirale fuori. Con lo stesso strumento si può reinserire e stare “sicura” per altri anni.
Photo by Facebook