I bisessuali hanno una salute peggiore rispetto a persone di altre sessualità. L’affermazione, decisamente inaspettata e che non mancherà di scatenare polemiche, deriva da una ricerca realizzata dalla Rice University del Texas e pubblicata sulla rivista Demography, secondo cui chi ha rapporti sessuali con persone di entrambi i sessi soffre di uno stato fisico più cagionevole rispetto agli eterosessuali, i gay e le lesbiche. Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori sono andati in giro per gli States e hanno chiesto di autovalutare la propria salute a oltre 400mila adulti di ogni orientamento sessuale.
Gli studiosi hanno analizzato l’accesso alle assicurazioni sanitarie, le abitudini sbagliate come fumare e bere alcolici, l’indice di massa corporea e l’accesso al sostegno sociale dei candidati. Dai risultati è emerso che il 19,5% degli uomini bisessuali e il 18,5% delle donne bisessuali hanno valutato la loro salute “scarsa o appena sufficiente”. Una percentuale nettamente più alta rispetto a quella degli eterosessuali (il 15% la media tra i due sessi) e soprattutto a quella delle persone che prediligono partner dello stesso sesso, poco sopra l’11%. Il motivo, ancora da confermare, pare debba essere individuato nello scambio di fluidi con il corpo che, non riuscendo a produrre abbastanza anticorpi, è costretto a fare un lavoro extra e quindi finisce per abbassare altre difese immunitarie.
I ricercatori hanno anche scoperto che le persone bisessuali sono svantaggiate su altri fattori che influiscono sulla salute, come l’istruzione, fondamentale per le auto diagnosi di base, e la ricchezza, visto che in America il sistema sanitario garantisce la copertura adeguata solo ai più abbienti. Ad esempio tra gli intervistati di questo orientamento sessuale solo il 26,5% degli uomini e il 32,1% delle donne ha raggiunto la laurea, contro invece il 55,7% dei gay e del 57% delle lesbiche, e contro il 37,9% degli uomini eterosessuali e il 37,5% delle donne eterosessuali. I bisessuali, inoltre, sono risultati più propensi al fumo (quasi il 23%) contro il 15 di omosessuali e poco meno del 10% per quanto riguarda gli eterosessuali. Anche il reddito è risultato più basso fra le persone che amano sia maschi che femmine.
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