A Bari è stato impiantato il pacemaker più piccolo del mondo: il Medtronic, grande come una moneta e senza alcun filo o catetere. Un intervento, eseguito dal team di Cardiologia Universitaria, durato soli tre minuti. Un record in Italia, per un’operazione che coinvolge non solo il capoluogo pugliese ma anche altre dodici aziende ospedaliere e cliniche di Bologna, Brescia, Cotignola (in provincia di Ravenna), Milano, Pisa, Roma, Torino e Udine. Nella città toscana, c’è stato un mese fa un intervento simile.
Il pacemaker più piccolo al mondo è realizzato da Medtronic: il nome intero è Micra Transcatheter Pacing System (microsistema di stimolazione cardiaca transcatere) ed è poco più grande di una pillola. È grande appena due centimetri e pesa due grammi, ma riesce comunque a regolare il battito cardiaco. Il microsistema funziona viene inserito direttamente dentro la cavità cardiaca attraverso la vena femorale senza bisogno di elettrodi.
Il Micra TPS viene legato al cuore grazie a piccoli ganci e una volta passata questa fase, emette impulsi elettrici che regolano le frequenze del battito cardiaco. Ha una durata di 7-14 anni ed è una rivoluzione per le operazioni cardiochirurgiche. Per impiantarlo non c’è infatti bisogno di praticare tagli al torace o di inserire una tasca sottocutanea eliminando ogni possibile complicanza in questa delicata fase dell’operazione tradizionale.
Il Micra TPS, come riporta Repubblica Bari, ha ottenuto il marchio CE, simbolo europeo di sicurezza, dopo tre mesi dall’impianto in sessanta pazienti che avevano partecipato ai trial medici dello studio mondiale Micra Transcatheter Pacing Study. Il sistema che regola il funzionamento del minuscolo pacemaker è una rivoluzione nel mondo della cardiochirurgia, una branca della medicina in costante evoluzione. Non è un caso che il micro pacemaker sia realizzato dalla Medtronic, l’azienda americana di Earl Bakken, l’uomo che ha inventato il primo apparecchio di stimolazione cardiaca indossabile. L’operazione di Bari e la nascita del Micra TPS sono altri due tasselli nella lunga storia del pacemaker.
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