
Con l’arrivo dell’estate aumenta il consumo di farmaci diuretici: molti ne fanno uso – e anche abuso – nella convinzione di riuscire così ed eliminare più facilmente i chili di troppo. È bene sottolineare, tuttavia, che non si tratta di prodotti specifici per dimagrire; la loro funzione è infatti quella di aumentare la velocità del flusso urinario, favorendo così l’eliminazione dei liquidi in eccesso e impedendo l’assorbimento del sodio. I diuretici sono dunque indicati soprattutto per chi soffre di problemi cardiocircolatori, diabete, disturbi renali e tutte quelle patologie che causano ritenzione idrica. Ed è proprio grazie alla loro capacità di ridurre il gonfiore nell’area addominale che vengono utilizzati anche da chi intende perdere peso.
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Ma servono davvero? E quali sono i rischi, quali le conseguenze? Uno dei problemi causati da questo tipo di farmaci è che consentono di dimagrire solo per un breve periodo, poiché i chili persi si accumuleranno nuovamente non appena si smetterà di assumere questi medicinali e si ritornerà ad un’alimentazione normale. Possono rappresentare, quindi, una soluzione temporanea per perdere peso in vista di un’occasione particolare, ma sono assolutamente sconsigliati dai medici. Esistono, infatti, molti rischi legati all’assunzione di diuretici che in ogni caso sono dei farmaci particolarmente forti.
Innanzitutto si può soffrire di minzione frequente, ossia quello stimolo costante a dover correre in bagno, ma poi si può avvertire affaticamento, crampi muscolari, capogiri, carenza di vitamine e minerali, per non parlare di aritmia, nausea e vomito. Un utilizzo prolungato può comportare, inoltre, la nascita di patologie legate al fegato e ai reni. In ogni caso sarebbe opportuno ricorrere a piccoli stratagemmi naturali per eliminare la ritenzione idrica piuttosto che fare uso dei diuretici. Dormire per 7-8 ore a notte, ad esempio, aiuta ad eliminare i liquidi perché il corpo è più rilassato. Importante è anche bere almeno due litri di acqua al giorno o eliminare alcuni cibi che aumentano il gonfiore come cioccolato, patate, melanzane, caffè e the.
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