Nell’epoca che stiamo vivendo il sesso è diventato uno strumento di conoscenza ed è opinione comune credere che i giovani del ventunesimo secolo abbiano molti rapporti occasionali. Una ricerca condotta, però, da Jean Twenge, un professore di psicologia alla San Diego State University, ha dimostrato che i giovani di oggi hanno un numero di partner sessuali inferiore a quello che hanno avuto i loro genitori ma, soprattutto, a quello dei loro nonni. Il professor Twenge ha analizzato i dati di un sondaggio condotto su oltre 33 mila adulti americani per capire come è cambiato lo scenario sessuale a partire dall’inizio del secolo scorso.
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Dal suo studio è emerso che i ragazzi e ragazze di oggi basano i loro rapporti sessuali esclusivamente su incontri occasionali e cercano i partner all’interno delle loro cerchie di amici. Questo fa si che abbiano un numero inferiore di partner rispetto ai giovani dell’epoca. In sostanza i ragazzi di oggi non fanno meno sesso, ma basano i loro rapporti su un numero più esiguo di persone perché non cercano abbastanza. Secondo questa ricerca è emerso che gli americani nati tra 1901 e 1924 avevano circa 3 partner sessuali nell’arco della loro vita. In seguito coloro che sono nati tra il 1945 e il 1964 hanno raggiunto gli 11 partner totali.
Successivamente i nati tra il 1960 e il 1980 si sono assestati sulle 10 persone con cui hanno fatto sesso e, infine, i ragazzi di oggi si fermano a 8 partner. Non si conoscono con certezza i motivi di questo cambiamento, ma secondo Twenge il fatto che questa generazione faccia leva sul concetto di “amici con benefici”, fa intuire il perché abbiano meno partner sessuali. Dalla ricerca è emerso anche che i giovani di oggi fanno sesso più tardi rispetto al passato probabilmente perché grazie a internet sono più consapevoli dei rischi di infezioni e gravidanze indesiderate.
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