Con l’arrivo della primavera compaiono tra i banchi della verdura anche le fave, legumi dal colore chiaro che, a differenza dei loro simili (ceci, fagioli, lenticchie ecc.) possono essere gustate anche crude. Proprio assumendole non cotte, le loro proprietà nutrizionali restano inalterate. Le fave danno un ottimo apporto di proteine e fibre vegetali e rappresentano una fonte naturale di molti degli elementi nutritivi essenziali per la nostra alimentazione, come vitamine e minerali quali ferro, magnesio, potassio selenio e rame. Un grande pregio di questi legumi è che, pur essendo ricchi di molte sostanze amiche del nostro organismo, sono poveri di grassi.
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Per questo motivo con un apporto di sole 55 calorie per 100 grammi sono un alleato fondamentale per chi vuole perdere peso o mantenere la linea ed inoltre migliorano il drenaggio dei liquidi in eccesso. Essendo ricche di aminoacidi e fibre, le fave aiutano a dare un senso di sazietà per un lungo periodo agendo proprio da “spezza-fame”. Accanto a queste proprietà che aiutano a dimagrire o a mantenersi in forma nelle fave un ruolo importante ha la vitamina A, che aiuta a mantenere la pelle sana e luminosa. La vitamina A favorisce anche lo sviluppo delle ossa e garantisce il benessere degli occhi e della vista.
Le fave aiutano anche ad abbassare il colesterolo cattivo grazie agli steroli vegetali che aiutano l’assorbimento del colesterolo a livello intestinale. Questi legumi aiutano anche le persone con problemi di anemia: grazie all’altissima presenza di vitamina C presente in essi, favoriscono l’assunzione del ferro che abbonda nelle fave. Questi legumi contengono, infine, un aminoacido chiamato L-dopa, che pare abbia la proprietà di alzare la concentrazione di dopamina nel cervello, sostanza associata a un miglior funzionamento dei movimenti del corpo e proprio per questo presente in alcuni farmaci utilizzati per la cura del morbo di Parkinson.
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