Cena troppo tardi? In agguato il rischio di tumore al seno

Il rischio di ammalarsi di tumore al seno non sembra essere associato soltanto all’assunzione di alcuni alimenti considerati pericolosi se mangiati in quantità eccessiva (come la carne rossa), ma anche all’orario di alcuni pasti. Nello specifico cene consumate troppo tardi o frequenti spuntini di mezzanotte aumenterebbero il rischio di ammalarsi, mentre più ore intercorrono tra la cena e la colazione del mattino successivo più questo rischio diminuirebbe.

Tutto ciò sarebbe merito del livello di glucosio nel sangue che si stabilizza con il crescere delle ore di digiuno, riducendo secondo gli esperti le possibilità di sviluppare tumori stimolati dagli ormoni, come appunto quello al seno. Sono queste le conclusioni emerse da una ricerca della San Diego School of Medicine, negli Usa, pubblicata sulla rivista Cancer Epidemiology, Biomarkers & Prevention. Lo studio ha analizzato i comportamenti di 2212 donne ed è emerso che ad ogni aumento di tre ore del digiuno notturno era associato a un livello di glucosio nel sangue del 4 per cento più basso, che era indipendente dalla quantità di cibo mangiato.

Aumentare la durata del digiuno durante la notte potrebbe essere una nuova strategia per ridurre il rischio di sviluppare il cancro al seno” ha detto Catherine Marinac, autrice dello studio. “Si tratta di un semplice cambiamento di dieta che crediamo maggior parte delle donne possano capire e adottare – ha aggiunto – si può così avere un grande impatto sulla salute pubblica, senza complicati conteggi delle calorie o nutrienti”.

Questo studio, però, ha preso in considerazione solo i livelli di zuccheri nel sangue senza stabilire un legame con il cancro, come ha fatto notare Tom Stansfeld di Cancer Research UK che, interpellato dal Daily Mail, ha invitato a non trarre conclusioni troppo affrettate. Intanto la ricerca compie passi da gigante nell’attesa che di trovare una soluzione per combattere questa malattia.

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