Gli hipster (leggi su Velvet Style la guida perfetta per riconoscerli) non possono proprio rinunciare alla barba lunga e folta. Peccato però che il pericolo di contrarre una valanga di malattie sia dietro l’angolo. Secondo uno studio pubblicato dalla rivista Anaestesia e riportato dal Daily Mail nella barba incolta si anniderebbero molti batteri. La ricerca (secondo quanto si legge sull’Ansa) ha esaminato le mascherine chirurgiche per capire se dalle facce dei medici cadano dei microbi e se siano di più in caso di presenza di barba.
“Dai risultati – ha spiegato Anthony Hilton, a capo del dipartimento di biologia dell’Aston University in Gran Bretagna – è emerso che gli uomini con la barba ospitano sul viso un numero significativo di batteri, molti più degli uomini senza barba e delle donne, circa ventimila“. Sulla pericolosità di questi germi per la salute gli esperti si dividono: la specialista in tricologia Carol Walker sottolinea come avere la barba possa causare delle infezioni più frequenti per la pelle ed anche la possibilità di trasferire ad altri i batteri che restano intrappolati, come per esempio lo stafilococco quando si ha il raffreddore; al contrario il professore emerito di batteriologia all’Universita di Aberdeen Hugh Pennington non riscontra dei particolari rischi.
Quando la barba cresce tende ad arricciarsi, ad ammorbidirsi e a fare pieghe che intrappolano lo sporco: “Alcune persone – ha detto la Walker – hanno avuto infezioni della pelle causate da incrostazioni o eritemi provocati dai batteri nella loro barba“. In caso di raffreddore, per esempio, il liquido che cola dal naso può restare intrappolato proprio tra un pelo e l’altro, facilitando così la diffusione di microbi. Il professor Pennington invece non è affatto d’accordo: secondo lui quelli della barba sono gli stessi germi della pelle e non sarebbero quindi un danno per la salute. Chi ha ragione?
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