Attenti uomini, non lasciate la carta di credito alle vostre partner in “quel periodo lì”, cioè quello dell’ovulazione. E’ provato scientificamente che spenderanno di più. Per fortuna, direte voi, si tratta di una volta al mese. Ma è quanto basta per prosciugare il vostro conto. Lo studio è stato effettuato dall’università del Texas su un campione di 500 donne di età compresa tra i 18 e i 40 anni. Tutte coloro che erano nel periodo di fertilità, hanno fatto più shopping. Anche le donne, interpellate, hanno confessato di avere una maggiore gamma di desideri. E ciò non vale solo per gli oggetti, ma anche per gli uomini. La ragione andrebbe rintracciata in una maggiore predisposizione all’ottimismo: spendo di più perché penso che le cose vadano bene e quindi sono meno oculata.
Lo spiega con un esempio Kristina Durante, docente presso l’ateneo americano: “Come un pescatore che butta la sua rete in mare, così le donne, durante l’ovulazione, gettano la propria “rete” per ampliare il numero di pretendenti tra cui scegliere. Meccanismo che funziona anche per gli acquisti”. Non è il primo studio in tal senso, ma è il primo che crea una correlazione tra le scelte nei rapporti personali delle donne e il mercato. Tradotto vuol dire che, le donne che desiderano più uomini, sono anche quelle che hanno voglia di fare più shopping, almeno nel loro periodo di fertilità.
Lo studio pubblicato sul Journal of Consumer Research si rivolge anche al mercato. C’è un potenziale di un miliardo di acquirenti che potrebbe essere incentivato all’acquisto tramite una comunicazione mirata. Alcuni comportamenti femminili, infatti, sono riconducibili alle variazioni ormonali che il corpo subisce ogni mese. La professoressa spiega infatti come le donne tendano a fare shopping e a spingere l’economia del settore abbigliamento, ad esempio acquistando molti capi intimi, durante la fase dell’ovulazione e, quindi, quando sono più inclini all’accoppiamento.
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