Tendenze fitness 2015, con Hiit 12 minuti bastano a perdere peso

Poco tempo anche per dimagrire. Andando sempre di corsa, anche il tempo da dedicare al fitness diminuisce. L’obiettivo è: alte prestazioni e subito. In questo senso va una delle ultime tendenze dell’esercizio fisico, si chiama Hiit ed è l’acronimo di High intensity interval training. C’è anche un libro che spiega cosa è come va fatto. E’ del dottore Michael Spira, autore di “The 12-Minute Weight-Loss Plan: High intensity interval training + smart eating = fast, easy weight loss”.

In pratica il dietologo-nutrizionista spiega come perdere peso facendo dodici minuti di esercizio fisico per tre volte a settimana, abbinandolo ovviamente a una alimentazione sana. Il focus non è tanto sulla diminuzione di grassi, né sulla quantità di calorie da incamerare, bensì sull’impegno intenso dell’esercizio ginnico. Per far capire di che si tratta, l’esperto fa un esempio: immagina di dover correre per prendere l’autobus, che sta per partire ed è ancora a pochi minuti di distanza da te, dovrai impiegare tutte le energie a te disponibili per raggiungerlo. Una volta arrivato, ti sembrerà di aver bisogno di un ricovero, ma avrai svolto bene l’esercizio.

Bruciare gli zuccheri in eccesso richiede uno sforzo fisico intenso. Anche lo jogging, così tanto praticato, in realtà mette in moto solo il quaranta per cento dei muscoli, mentre l’Hiit, che ne utilizza l’80 per cento, permetterebbe effettivamente di eliminare il doppio degli zuccheri. Inoltre l’effetto durerebbe nei giorni successivi, da qui la necessità di alternare l’attività al riposo.

Il piano di lavoro prevede l’alternanza tra periodi di esercizio anaerobico breve e intenso a periodi di recupero attivo mediante attività aerobica meno intensa in maniera consecutiva sullo stesso esercizio. Questo allenamento aumenta quindi il tempo necessario al corpo per recuperare il suo equilibrio fisiologico, quindi, malgrado la relativa brevità della sessione, il consumo calorico derivato da tale effetto, è superiore a quello di una seduta di resistenza classica.

foto by Facebook

Gestione cookie