Spirulina, l’alga verde-blu che fa bene all’organismo

Ha il colore verde intenso della speranza e un nome un po’ buffo. E’ l’alga spirulina, considerata un ottimo integratore alimentare. L’Arthrospira, questo il suo nome scientifico, è conosciuta fin dall’antichità, come componente basilare delle diete di popolazioni del centro e sud America. La sua notorietà è da attribuire all’alto contenuto proteico – circa il 60% – che, se non la rende sostituibile a carne, uova e latte, di certo l’avvicina alle proteine vegetali contenute nei legumi.

Copre lo spettro di un po’ tutte le vitamine: la A, la B, la C, la D e la E. Tantissimi anche i minerali riscontrati come potassio, calcio, cromo, rame, ferro, magnesio, manganese, fosforo, selenio, sodio e zinco. La spirulina può rivelarsi un ottimo aiuto nel controllo del peso corporeo, infatti la presenza di fenilalanina – un amminoacido alla base della produzione di adrenalina, melanina e ormoni tiroidei – aiuta a tenere a bada la fame. La sua ricchezza di antiossidanti previene l’invecchiamento cellulare e aiuta le difese immunitarie dell’organismo. La forte pigmentazione vegetale è utile alla depurazione, soprattutto dell’apparato digerente. Non a caso la spirulina è un buon alleato contro la sindrome del colon irritabile.

La grossa presenza di ferro inoltre ne fa un alleato prezioso contro l’anemia. In commercio la si trova soprattutto sotto forma di compresse o gocce e le dosi consigliate vanno dai 3 ai 4,5 grammi al giorno. Non è raro trovarla anche in polvere e il suo prezzo varia dai 15 ai 30 euro a seconda della grandezza della confezione. Non ha particolari controindicazioni. Se usata in eccesso, può causare nausea, stitichezza e febbre. Sconsigliata agli ipertiroidei per la buona presenza di iodio e a chi soffre di malattie autoimmuni. La spirulina infatti aumenta la produzione di cellule del sistema immunitario.

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