L’acquisto di cibi salutari aumenta sempre più. Tuttavia non è sufficiente comprarli e mangiarli, per poter beneficiare delle loro caratteristiche positive. E’ importante anche saperli preparare e non tutte le tecniche di cottura sono adatte in maniera indifferenziata. Al contrario, un uso errato in cucina, potrebbe far disperdere le componenti nutritive. Dei ricercatori hanno testato alcuni ingredienti con altrettanti metodi di cottura. Prendete appunti e sistemate il foglietto accanto ai fornelli!
Per la cottura di molte verdure il microonde si è dimostrato lo strumento più idoneo. Infatti le scarse quantità di acqua e calore utilizzati, garantiscono la conservazione delle loro proprietà nutritive. Sono soprattutto le caratteristiche antiossidanti a risentirne meno. L’importante è immergere le verdure in due dita d’acqua ed estrarle quando il colore è ancora vivo.
Niente calore per i broccoli. Anzi, il modo migliore per consumarli è crudo. Il test ha infatti dimostrato che le foglie di questa verdura, una volta cotte, perdono l’ottantanove per cento di vitamina C e metà della loro carica polifenolica (importante per diminuire il pericolo di malattie cardiovascolari). Se proprio non riuscite a ingerirle crude, il consiglio è di massaggiarle con olio di oliva o polpa di avocado.
Una fonte enorme di antiossidanti è presente negli anacardi, ma il loro superpotere si esprime al meglio se questi vengono tostati. La temperatura perfetta è 265 gradi e vanno arrostiti per trenta minuti. Questo metodo di cottura libera le sostanze nutrienti e favorisce la reazione chimica che è alla base dell’aumento dell’attività antiossidante.
Meglio il concentrato di pomodoro che il pomodoro crudo. Il primo ha il doppio dei licopeni (sostanza preziosa contro il cancro e le malattie cardiache) del secondo. Ciò succede perché il calore rompe le fibre dell’ortaggio, che rilascia così queste sostanze.
Patate dolci sì, ma non fritte. Semmai essiccate. Questo tubero è importante per bilanciare l’indice glicemico nel sangue. Le patate essiccate hanno rilevato un indice pari a quarantuno, mentre quelle cotte a vapore arrivano a sessantatré e ancora più alto è quello delle patate al microonde, ovvero sessantasei. Più basso è il numero, più salutare è il cibo.
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