Diabete: un tatuaggio per controllare la glicemia

Ora per tenere sotto controllo la glicemia nei pazienti diabetici, non servirà più la puntura, ma basterà un tatuaggio temporaneo. Una notizia meravigliosa per tutti quelli che non amano gli aghi, ma sono costretti a farne uso. Chi ha questa patologia sa bene che è sgradevole pungersi diverse volte al giorno. I ricercatori dell’Università di San Diego allora hanno realizzato un dispositivo completamente diverso: si applica sull’epidermide come se fosse un banale cerotto e misura in questo modo il glucosio. Si tratta di una specie di congegno ultra-sottile e leggero che non dà assolutamente fastidio.

E’ come se fosse un tatuaggio provvisorio (dura solo ventiquattro ore), che non provoca irritazioni cutanee e che agisce in maniera tutt’altro che invasiva. La ricerca (pubblicata sulla rivista Analytical Chemistry) spiega il funzionamento dell’apparecchio: il sensore aderisce alla pelle grazie ad un sistema di elettrodi incrociati: questi generano una corrente che attrae gli ioni di sodio responsabili del trasporto del glucosio. I primi test hanno dimostrato che questo metodo può determinare con estrema precisione lo stato della glicemia. Questo tatuaggio quindi potrebbe essere davvero utilizzato in futuro al posto della attuali tecniche.

E non solo per il diabete. Anche per altre malattie renali. Non è finita qui. Gli studiosi stanno lavorando per creare un altro dispositivo in grado di comunicare i risultati delle analisi al medico direttamente via bluetooth. Il tutto a prezzi non eccessivi, visto che la produzione richiede solo pochi centesimi. Nel frattempo cosa fare per diminuire i danni del diabete (il diabete danneggia l’udito, leggi su Velvet Body)? Nella dieta classica non possono mancare noci, pistacchi, nocciole, anacardi, pere, banane albicocche ed ananas secche (leggi tutti i consigli su Velvet Body). Basta non esagerare con le porzioni di frutta secca, sennò si potrebbero avere altri problemi.

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