Leggere un libro prima di andare a dormire fa bene ed aiuta il sonno. Ovviamente parliamo dei cartacei, perché con lo sviluppo delle nuove tecnologie non è più esattamente così. Al contrario gli ebook causano addirittura l’insonnia. Secondo uno studio condotto dai ricercatori del Brigham and Women’s Hospital di Boston (e pubblicato sulla rivista Pnas) l’abitudine di leggere libri online prima di andare a dormire disturberebbe il sonno. Tutta colpa della luce dei dispositivi che danno fastidio al nostro ritmo circadiano che regola l’alternanza tra veglia e sonno. In parole povere, quando cala la notte il corpo si prepara al riposo, mentre quando splende il sole siamo più vigili.
Ad un gruppo di dodici pazienti è stato chiesto di leggere per cinque giorni di seguito – per alcune ore – un ebook prima di coricarsi, e poi di passare al cartaceo tradizionale per vedere le diverse conseguenze. Dopo quattordici giorni di esperimento i risultati sono straordinari: i dispositivi interrompono il ritmo normale del nostro corpo, impedendo così di addormentarsi in maniera regolare. “I partecipanti che leggevano un ebook – hanno spiegato i ricercatori – hanno impiegato più tempo per addormentarsi e avevano una minore sonnolenza serale, una secrezione di melatonina ridotta, un orologio biologico in ritardo e, il mattino seguente, una lucidità mentale ridotta rispetto a chi leggeva un libro stampato”.
Effettivamente tra le buone regole del sonno c’è proprio quello di staccare tutti i dispositivi elettronici presenti nella camera da letto, quindi anche smartphone e computer. O almeno meglio tenerli in un’altra stanza. Meglio tornare quindi a leggere su carta con una luce soffusa al nostro fianco sul comodino. Ebook banditi. “Sono necessarie – hanno concluso – con urgenza ricerche epidemiologiche che valutino le conseguenze a lungo termine sulla salute e sulla sicurezza dell’uso di questi apparecchi“.
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