A Milano, presso l’ospedale Niguarda, apre il primo pronto soccorso del sesso. Urologi e ginecologi insieme, con il pagamento di uno solo ticket, per aiutare le coppie a ritrovare il loro benessere sessuale. La collaborazione tra due specialisti permetterà di avere un’unica cartella clinica e di capire subito i problemi sessuali della coppia e cercare di risolverli. L’iniziativa è promossa dalla Società italiana di urologia (Siu) e dall’Associazione ostetrici ginecologi italiani (Aogoi).
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“Le disfunzioni sessuali viaggiano insieme: i disturbi del partner inevitabilmente provocano effetti collaterali sull’altro, tanto che si può parlare di ‘coppie di danni’ e ‘danni di coppia’. Se ad esempio lui ha una disfunzione erettile, non è difficile che lei lamenti vaginismo o dolore durante la penetrazione. Se lui è infertile, anche per lei la sterilità diventerà il centro dei pensieri“, spiega Aldo Bocciardi, direttore di Urologia. I numeri della diffusione dei disturbi sessuali sono in aumento: solo in Lombardia 200 mila uomini hanno problemi di disfunzione erettile, circa 400 mila di eiaculazione precoce, circa 100 mila di calo del desiderio, mentre sono circa 400 mila le donne che soffrono di anorgasmia e oltre 100 mila quelle che soffrono di vaginismo.
Il 90% degli uomini che ha disturbi sessuali non si rivolge al medico e non si cura, trascinando quindi un disturbo che si potrebbe guarire con le terapie adeguate. I problemi sessuali incidono fortemente sulla coppia, tanto che il 20% delle separazioni è imputabile a questi disturbi. Due centri gemelli sono stati aperti anche a Napoli e Bari e i dottori invitano i pazienti ad abbandonare ogni tipo di vergogna e rivolgersi agli esperti, per migliorare la loro vita sessuale, a beneficio di entrambi i partner.
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