La back school, ossia la scuola della schiena, nasce con lo scopo di educare a un uso corretto della schiena attraverso esercizi che insegnano come avere una postura corretta. Questo particolare tipo di scuola unisce la chinesiterapia, l’ergonomia, la psicologia e l’educazione alla salute. La terapia meccanica di McKenzie, il metodo Mèzières, il Verrouillage, il metodo Alexander: nessun metodo di ginnastica particolare ma tanti tipi diversi, calibrati in base alle esigenze di ciascuna persona.
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La back school si è rivelata particolarmente efficace nel trattamento di lombalgia e lombo-sciatalgia. “La back School è in un certo senso rivoluzionaria perché permette di passare da un trattamento passivo a un trattamento attivo, cioè rende il soggetto che soffre di lombalgia non più passivo esecutore di prescrizioni mediche, ma attivo e cosciente protagonista del suo trattamento. Il soggetto così preparato acquisisce un atteggiamento di fiducia con la capacità di autogestire i suoi problemi di salute attraverso un impegno personale“, dichiara il professor Benedetto Toso, docente di posturologia ed attività motoria preventiva e compensativa presso l’Università Cattolica di Milano.
Il programma prevede la ginnastica antalgica (per calmare e ridurre il dolore) e rieducativa, per imparare ad avere una postura corretta. Seguono poi tecniche di rilassamento e la correzione di cattive abitudini posturali che causano gran parte dei mal di schiena. Fino a pochi anni fa la terapia più frequentemente prescritta in presenza di lombalgia acuta era il riposo a letto accompagnato dai farmaci analgesici, oggi invece è risaputo che l’inattività fisica provoca dolori e molte patologie.
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