Parolacce a letto, sì o no? Quando si possono usare parole forti senza paura di offendere il partner? Non ci sono ovviamente regole generali, ma quello che è sicuro è che usare parole di un certo tipo sotto le lenzuola è un comportamento diffuso e che piace, a uomini e donne. Durante l’atto sessuale le parolacce sono viste come una liberazione, vengono usate dal partner che non ha freni inibitori e si sente a suo agio nella coppia.
PILLOLA DEL GIORNO DOPO: LA RICETTA NON SERVE PIU’
Se c’è intimità, fiducia e amore le parole scurrili vengono accettate da entrambi i componenti della coppia: l’importante è appunto che entrambi siano d’accordo nell’usare un linguaggio forte durante l’atto sessuale e che nessuno dei due sia disturbato o si senta costretto ad usare certe parole per compiacere l’altro. Tra uomini e donne sono proprio queste ultime a preferire le parolacce a letto, perché mentre gli uomini ricavano maggiore piacere dalla vista alle donne piacciono le parole, sentirsi sottomesse, vedere che con il loro corpo riescono a procurare piacere all’uomo.
Chi riesce a dire parolacce a letto non ha freni inibitori e con il suo linguaggio può spaventare chi è più timido e inibito. Molti sessuologi consigliano di stupire il partner sussurrando per primi le parole che vuole sentirsi dire: in questo modo lo si ecciterà senza sfiorarlo e la performance sessuale sarà ancora migliore. Certo è che le parolacce alzano il livello della libido, mentre sono proibiti assolutamente i vezzeggiativi: tesorino, amorino vanno usati al di fuori della camera da letto. L’importante rimane comunque esprimere quello che si vuole, con naturalezza e tranquillità, senza vergogna né timore.
Photo by Facebook