Tempo di raffreddore e influenza? Con il freddo e le giornate piovose aumentano le malattie da raffreddamento ma come spesso accade un aiuto arriva dalla natura. Zenzero, miele, limone e rafano sono ingredienti molto utili per tisane e infusi dalle proprietà medicamentose. In particolare il rafano era già conosciuto come rimedio ai tempi di Plinio il vecchio, che ne elogiava il potere medicinale.
UN UNICO BACIO PER OTTANTA MILIONI DI BATTERI
E’ un espettorante molto valido, utilissimo contro asma e tosse e ha grandi caratteristiche antibiotiche e riscaldanti; inoltre disinfetta e protegge il tratto digestivo dai batteri. La grande presenza di vitamina C aiuta l’organismo a difendersi dal raffreddore. Inoltre il rafano è composto da per il 95 % da acqua, contiene l’1,1 % di proteine, fibre alimentari e lo 0,1 % di lipidi; tra i minerali sono presenti lo zolfo, il potassio, silicio, cloro, sodio, ferro e calcio. Contiene poche calorie, (circa 20 ogni 100 g) e pochissimi grassi; ha un forte potere diuretico e alcuni studi ne indicano un grosso beneficio anche in caso di stress e ansia.
Il rafano è anche l’ingrediente principale del sidro di fuoco, bevanda che si può preparare a casa e bere durante l’infiammazione ma anche usare per condire i cibi; in breve tempo il malanno sarà un ricordo. Se non trovate il rafano in commercio potete affidarvi a composti già pronti: Arche Naturkuche propone il rafano insieme al wasabi, molto piccante ma dalle medesime proprietà, da acquistare sia in pasta che in polvere. Idroplanta invece propone la soluzione di rafano nero, senza alcool e senza zuccheri. Unica controindicazioni: il rafano non va assunto in gravidanza.
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