Con la sigaretta elettronica si smette di fumare

Un fumatore su due smette di fumare con la sigaretta elettronica. Lo dice una ricerca condotta su 34 fumatori, 18 uomini e 16 donne, età media 40 anni, che consumavano circa 20 sigarette al giorno monitorati dall’ Osservatorio dell’Istituto superiore di sanità in collaborazione con il Centro antifumo dell’ospedale San Giovanni bosco di Torino. “Già dopo il primo mese di studio, il 74% dei partecipanti utilizzava la sola sigaretta elettronica, un 18% fumava sia la sigaretta elettronica che una-cinque sigarette normali e solo un 8% dei partecipanti continuava a fumare le normali sigarette“, ha detto Fabio Beatrice, direttore del Centro antifumo.

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La sigaretta elettronica, se usata correttamente, dimostra di essere quindi un ottimo strumento per smettere di fumare. Questo strumento consente di introdurre nell’organismo una dose controllata di nicotina e di evitare tossicità e crisi di astinenza. Non si crea quindi dipendenza ed è più facile smettere di fumare le normali sigarette;Dopo quattro mesi dall’inizio dello studio, un 50% dei partecipanti allo studio usava esclusivamente la sola sigaretta elettronica, un 24% si dichiarava fumatore misto ed un 26% tornava ad essere fumatore di sole sigarette di tabacco-spiega Roberta Pacifici direttore dell’OssfadTuttavia in questi ultimi due gruppi è presente una riduzione significativa del numero di sigarette quotidiane con una conseguente diminuzione significativa, anche nei fumatori puri, del monossido di carbonio nell’espirato e pertanto una significativa riduzione dell’indicatore di danno polmonare Un un successo quindi a lungo termine“.

Nei prossimi mesi partiranno nuovi studi per comprendere se la sigarette elettroniche possano essere incluse in un percorso per riuscire a smettere di fumare, insieme al supporto di medici e sanitari e ad altre metodologie psicologiche già in uso.

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