Le lenti a contatto: quali scegliere per una vista perfetta

La tecnologia delle lenti a contatto si è evoluta negli ultimi anni, arrivando ad essere sempre migliore  e vicina all’utilizzatore. Sono finiti i tempi delle lenti rigide: ora sono morbide, flessibili e in grado di nascondersi perfettamente nell’occhio; i nuovi materiali di cui sono composte come il silicone hydrogel, non ostacolano la respirazione dell’occhio e offrono il massimo confort, tanto da permettere anche agli sportivi di indossare le lenti mentre praticano la loro disciplina.

TACFIT E CALIHESTENICS: DUE NOVITA’ PER NON ANNOIARSI IN PALESTRA

Oggi le lenti a contatto sono in grado di correggere quasi tutti i disturbi della vista, dalla miopia all’ipermetropia fino alla presbiopia; solo per quest’ultima patologia potrebbe essere necessario l’uso di lenti disposable multifocali insieme agli occhiali da vista. Le lenti disposable si dividono in lenti giornaliere usa e getta, lenti a ricambio frequente (con durata settimanale o bisettimanale), oppure lenti ad uso continuo (settimanale o mensile). Anche gli anziani e i bambini posso utilizzare le lenti di ultima generazione, proprio per il loro miglior confort e la loro facile manegevolezza.

La scienza e la ricerca medica stanno facendo passi da gigante e molto presto si spera di poter rendere le lenti dei veri e propri farmaci, con la possibilità di rilasciare principi attivi in grado di curare patologie dell’occhio. Una parentesi va aperta per le lenti a contatto colorate, molto di moda e utilizzate sempre più frequentemente: di consistenza morbida, fatte con materiali simili alle lenti correttive, vanno però tolte dopo al massimo 4 ore di utilizzo perché i coloranti di cui sono composte possono diminuire la permeabilità della cornea e causare bruciore, vista offuscata e arrossamento. Infine, mai tenerle per dormire: anche in questo caso si possono causare danni agli occhi, alcuni dei quali molto gravi.

Photo by Facebook

Impostazioni privacy